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Le assunzioni alla Sanità sbandierate a destra e a manca nelle ultime settimane? Potrebbero andare a monte a causa della bocciatura delle rete ospedaliera siciliana da parte di Roma. Il Movimento Cinque Stelle ci va giù pesante, parlando di "bluff" dell'assessore Baldo Gucciardi (nella foto). Il deputato Stefano Zito attacca: 

"Basta coi bluff per continuare a illudere migliaia di persone. Non ci sono i soldi e ora manca perfino la rete ospedaliera, senza la quale sarebbe assurdo pianificare l’immissione in ruolo di figure che non si sa nemmeno se occorrono veramente. E in ogni caso mancano i soldi. Gucciardi ci deve spiegare dove andranno a prenderli. Per 5.000 assunzioni occorrono 300 milioni di euro l’anno e le somme a disposizione per la sanità sono rimaste uguali a quelle di 5 anni fa. Il tetto era di 2,6 miliardi nel 2010 e quello è rimasto. È vero che non saranno tutte nuove immissioni in ruolo e che alcuni stipendi già sono a carico della Regione, ma anche in quel caso i conti non tornano per nulla".

C'è poi la questione tagli, sulla quale Crocetta non sarebbe stato abbastanza duro a Roma. "Ce ne saranno per ulteriori 193 milioni e Crocetta non li ha impugnati, come avrebbe dovuto fare e come hanno fatto regioni come la Liguria e il Veneto", prosegue Zito nella sua invettiva. Gli fa eco la collega pentastellata Vanessa Ferreri: "Siamo stati gli unici a bocciare la rete ospedaliera in commissione. Così come era stata concepita non poteva funzionare, ora i piccoli ospedali rischiano".


Fonte: L'Inchiesta Sicilia