Parliamo delle proprietà benefiche, culinarie e cosmetiche dell’arancia. Questo agrume è uno dei più tipici prodotti di Sicilia. Sulla nostra isola se ne producono davvero molte varietà, tutte eccellenti e tutte valide alleate del nostro benessere.
L’arancia è il frutto dell’albero di arancio, il cui nome scientifico è il “Citrus sinensis” in quanto originario della Cina ma ormai estremamente diffuso nel Mediterraneo tanto da rappresentare un classico della nostra alimentazione. Inizialmente è stato impiegato solo con funzione ornamentale, grazie alla sua chioma compatta e rotondeggiante e ai suoi fiori bianchi e profumatissimi, detti zagare.
Gli Arabi conobbero l’arancio amaro in India e da li lo trasportarono prima nella penisola arabica e poi nell’Africa settentrionale, in Spagna e in Sicilia intorno al X secolo.
Le arance contengono circa l’86% di acqua, il 9% di zuccheri, fibre, grassi, proteine e ceneri, oltre a molti minerali. Hanno moltissime proprietà benefiche e cosmetiche, dovute alla forte presenza, in esse, della vitamina C, che rafforza il sistema immunitario contro l’attività di virus e batteri soprattutto d’inverno, previene l’insorgenza di disturbi cardiovascolari e combatte i radicali liberi, grazie alle sue proprietà antiossidanti. Ha proprietà antianemica, favorendo l’assorbimento del ferro utile per la formazione dei globuli rossi, favorisce il drenaggio e aiuta a combattere la cellulite, prevenendo l’invecchiamento e protegge dalla disidratazione causata dal freddo e dallo smog, stimola la produzione di collagene. La rutina favorisce l’assimilazione della vitamina C.
Tra i terpeni, il limonene, contenuto nella buccia dell’arancia, del pompelmo e del limone, contrasta gli effetti degli estrogeni, proteggendo in particolar modo dal cancro al seno, la fibra contenuta nella pellicola bianca sotto la buccia regola l’assorbimento degli zuccheri, dei grassi e delle proteine, favorisce il transito intestinale, riducendo i fenomeni putrefattivi, contrasta l’insorgenza del diabete e dell’arteriosclerosi, la luteina protegge le membrane cellulari e, come antiossidante, è più efficace dell’alfa e betacarotene, gli antociani sono pigmenti che conferiscono alle arance quel colore caratteristico e hanno proprietà antiossidanti, l’acido citrico abbassa l’acidità delle urine e previene la formazione dei calcoli renali.
Esso è davvero benefico per l’organismo, contenendo vitamina C, fondamentale per la produzione del collagene, che sottostà al processo di formazione dei tessuti, la luteina, che riduce i danni causati alla pelle dall’esposizione ai raggi UV, mantenendone l’elasticità, acido folico e potassio, indispensabili per la salute dei capelli, della pelle e delle unghie. L’arancia va scelta pesante, lucida, con una scorza sottile e tesa, aderente alla polpa. Vanno conservate in un luogo fresco per una settimana e non vanno ammassate una sull’altra per evitare ammaccamenti della buccia che possono rovinare anche la polpa. Le bucce di arancia cotte in forno a 180°C servono ad eliminare gli odori dal forno dopo averlo pulito. Ultima cosa, non contenendo glutine, può essere consumata senza problemi dai celiaci!
Caterina Lenti