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Terzo weekend con Le Vie dei Tesori a Catania, apre l’ala inedita di Palazzo Biscari

Cosa fare con Le Vie dei Tesori a Catania nel terzo weekend.

  • La manifestazione entra nel vivo e propone tante visite e passeggiate, oltre ad esperienze e novità.
  • Palazzo Biscari regalerà ai visitatori l’occasione di scoprire la sua ala di Ponente, fino adesso inedita.
  • Vediamo in dettaglio il meglio del festival per le giornate del 17 e 18 ottobre 2020.

Continua con successo il percorso de Le Vie dei Tesori a Catania. Il terzo weekend, nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 ottobre, vede aperti tanti luoghi e propone esperienze e passeggiate. Fiore all’occhiello del fine settimana è sicuramente Palazzo Biscari, che riserva una sorpresa. Si verrà accolti dal nobile padrone di casa, questa domenica alle 10 e alle 17,30, per ascoltare, dalla viva voce del principe Ruggero Moncada, la storia della sontuosa residenza. Per la prima volta ed in esclusiva sarà aperta l’ala di Ponente del palazzo con il piano nobiliare, la cappella, il cortile ed il meraviglioso terrazzo. C’è anche tanto altro in programma nelle giornate del festival. Ci si potrà immergere nelle acque cristalline della baia di Ognina, creata dalle colate laviche del Trecento. Con l’aiuto di un sub esperto, si scopriranno in sicurezza fondali mozzafiato.I veri sea lovers, non perderanno né il giro in barca a vela lungo il nero waterfront con la Lega Navale, né il tragitto su una tipica barca “trezzota” alla volta dei Faraglioni di Acitrezza. Sarà anche visitabile il luogo dove queste barche nascono dall’arte dei maestri d’ascia, ovvero i cantieri Rodolico.

I luoghi e le passeggiate

Cambiando del tutto genere, apertura del bastione degli Infetti: oltre alle visite abituali del sabato, soltanto questa domenica (alle 18 e alle 20) si potrà assistere ad uno spettacolo tra voci e immagini: la storia dell’ex lazzaretto cinquecentesco si intreccerà agli “Antichi canti d’amore e di passione” proposti dal baritono Alberto Tomarchio e dalla narratrice Elvira Tomarchio. Ma c’è ancora molto altro da scoprire. Tra i luoghi che aprono le porte ci sarà il Tabaré Female Sicilian Makers, un’associazione culturale “rosa” nata da cinque artiste catanesi che ospita la mostra fotografica “L’isola dei Jarrusi” di Luana Rigolli. Lo scorso weekend ha ottenuto un bel successo un debuttante come Palazzo Scuderi Libertini, affacciato su via Etnea, ma sconosciuto praticamente a tutti.

Questo weekend si potranno ammirare: Palazzo Asmundo di Gisira, trasformato in un hotel de charme; Palazzo degli Elefanti (questa sarà l’ultima domenica disponibile); la bizantina cappella Bonajuto che ispirò un dipinto di Houel oggi all’Ermitage; la chiesa di San Giuliano dove si potrà salire fino alla “lanterna” (sabato dalle 15 alle 18); la Badia di Sant’Agata dove, al tramonto, gli attori Barbara Gallo e Francesco Bernava faranno da guida fino alla cupola da cui si vede l’intero centro storico. Chi sceglierà il museo Diocesano potrà raggiungere il camminamento di Porta Uzeda affacciato su via Etnea. Diverse le passeggiate: dalla Catania barocca alle tracce degli storici tipografi Galatola, alla pedalata nel centro storico. Domenica prenderà vita un percorso di tre ore alla Grotta della Neve, la più grande neviera dell’Etna ricavata modificando un frammento di grotta lavica, a quota 1160 metri.

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Per tutte le informazioni e prenotazioni su Le Vie dei Tesori a Catania, potete visitare il sito www.leviedeitesori.com. È anche attivo il centro informazioni al numero 091.8420000, tutti i giorni dalle 10 alle 18, compresi il sabato e la domenica.

Foto Salvo Puccio – Le Vie dei Tesori

Redazione