Caso Loris, il mistero si infittisce. Ieri Andrea Stival ha risposto alle domande del sostituto procuratore Marco Rota per 5 ore. "Il mio assistito ha respinto ogni accusa per l'omicidio del piccolo e quella infamante di avere una relazione con Veronica Panarello", ha rivelato non senza polemica ai microfoni di Mattino Cinque il legale dell' uomo, Francesco Biazzo. Che ha aggiunto: "Al signor Stival è stato chiesto di ricostruire nei dettagli la mattina del 29 novembre 2014 e di descrivere i suoi rapporti con il figlio Davide, con Loris e la madre Veronica".
Eppure la pentola delle indiscrezioni bolle sulla scolta dei rumor sollevati dallo stesso "Mattino Cinque": a quanto pare, gli inquirenti avrebbero sequestrato il cellulare ad Andrea Stival, e dalla (parziale) analisi dei tabulati telefonici sarebbero emersi numerosi contatti telefonici in orari "anomali" tra lui e la nuora.
Tutto proprio tra maggio e novembre 2014, il periodo durante il quale, a detta della Panarello, lei e il suocero avrebbero avuto una relazione. Andrea Stival ieri potrebbe essere stato interpellato dagli inquirenti anche in merito a questi contatti telefonici.
A fornire l'alibi al signor Stival è Andreina Fiorilla, sua compagna e convivente, sentita ieri in qualità di persona informata dei fatti. Esiste tuttavia la possibilità che la posizione della donna sia vagliata più attentamente, soprattutto alla luce della nuova indiscrezione sul suo conto: subito dopo l'infanticio, la donna avrebbe distrutto il suo telefono cellulare durante un litigio con il compagno. I due, sempre dopo la morte del bambino, avrebbero anche cambiato casa e automobile. Tutte circostanze che la Procura dovrà esaminare come atto dovuto.
