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Un fenomeno siciliano sta spopolando sul piccolo schermo: il Mago Forest nel programma della Gialappa’s Band. Il  simpatico siciliano, vero nome Michele Foresta, di Nicosia in provincia di Enna, è diventato l’ingrediente segreto della ricetta vincente del nuovo show di Tv8 della Gialappa’s Band, che sta conquistando il cuore del pubblico e l’attenzione della critica. Il Mago Forest ha scambiato quattro chiacchiere con il magazine Oggi, parlando di tutto un po’, dalla sua carriera alle sue collaborazioni con i grandi della TV.

Come nasce Mago Forest?

Il nostro Mago Forest racconta che l’idea è nata per puro divertimento. “Lavoravo nei night club, come attrazione. Ho tolto una ‘A’ al mio cognome, volevo darmi un’aria più misteriosa e internazionale. In realtà all’inizio ero ‘Mr Forest'”. Mago o comico? “Quando non faccio ridere mi giustifico dicendo che io sono un ‘mago’; se invece la magia non riesce, spiego che sono un ‘comico‘”.

Incontri speciali e gratitudine

Michele Foresta nel corso della sua carriera ha avuto la fortuna di lavorare con molti grandi della TV, da Renzo Arbore a Nino Frassica, passando per Giancarlo Bozzo e la Gialappa’s Band in passato come oggi. A chi è più grato? “Ringrazio tutti, per avermi dato la possibilità di svolgere il mio lavoro coccolato e con serenità. Per un comico il contesto è tutto”.

Sogni d’infanzia e il momento della svolta

Cosa sognava da piccolo il Mago Forest? “Tutto avrei immaginato, tranne di fare quello che faccio. Io volevo diventare carpentiere, come il mio papà”. Michele ha capito che poteva campare facendo ridere quando ha scoperto il mondo del cabaret, all’epoca in cui non era ancora così diffuso in televisione. Il siciliano è anche consapevole che non può piacere a tutti, ma crede che l’importante sia dare sempre il massimo ed essere fedeli a se stessi.

Far ridere ai tempi del politicamente corretto

Per il Mago Forest, un comico non può e non deve essere corretto. “Non lo era il giullare nel Medioevo, non lo sarà il battutista che nel 3000 si esibirà su Marte”. Parole sagge quelle del mago di Nicosia, che vanta tante collaborazioni importanti, come quella con Fabio Fazio, che ha definito “un vero piacere”. E se Fazio gli proponesse un ruolo nel suo nuovo programma? “Vorrei proporgli io di formare un trio assieme al Signor Carlo”. Mago Forest ha qualche sogno nel cassetto o scheletri nell’armadio? Questa la domanda a cui ha risposto con il suo solito umorismo. “La copertina della Settimana Enigmistica. Scherzo… Quando c’è la salute c’è tutto”.