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Da giorni aveva costantemente mal di testa e il suo occhio sinistro era irritato, ma non riusciva a capire perché. Abby Beckley di Grant Pass, nell'Oregon, non aveva idea di cosa stesse accadendo, ma l'ha scoperto poco dopo. All'interno dell'occhio si erano infatti rintanati ben 14 vermi: un caso più unico che raro, considerato che è la prima volta in cui questo tipo di parassita, riscontrato fino adesso solo nei bovini, infetta un essere umano.

Il verme in questione è la Thelazia gulosa, le cui larve vengono portate dalle mosche e depositate nella parte carnosa dell’occhio, dove si nutrono grazie alla lacrima che contiene proteine. Un caso riscontrato tra il bestiame, ma mai in un occhio umano. L'incubo della giovane è iniziato nell'agosto del 2016, quando si trovava a bordo di una barca per la pesca del salmone, in Alaska: «Ero a bordo del peschereccio da due settimane quando il mio occhio sinistro è diventato irritato e rosso e la mia palpebra gonfia – ha raccontato la donna – Avevo anche fastidiose emicranie e continuavo a pensare “Che cosa mi sta succedendo?”».

«Ho alzato la papebra e ho visto che c'era qualcosa di strano. Ho fatto un movimento come per dare un pizzico e mi sono ritrovata un verme di meno di un centimetro che si muoveva sul mio dito: è morto circa cinque secondi dopo». Sconvolta e terrorizzata dalla scoperta, Abby ha chiamato i genitori ed è tornata a casa.

I medici, dopo diverse titubanze, hanno deciso di non trattare Abby con degli antiparassitari per evitare che i vermi morti causassero cicatrici corneali che potessero danneggiarle l'occhio. Dopo le rassicurazioni sull'impossibilità che i parassiti potessero andare in circolo nel suo corpo, ci sono voluto 20 giorni per estrarre 14 vermi. Adesso, Abby sta bene.