MILAZZO (MESSINA) – Dopo la bocciatura del porto hub da parte degli ambientalisti una dozzina di anni fa, le cose sono cambiate. Il riferimento è all'idea portata avanti dall’allora amministrazione Nastasi. Adesso l'evoluzione sfocia nella riproposizione di un megaporto turistico progettato per ospitare oltre 500 imbarcazioni, delle quali un centinaio di media e grossa stazza.
L’ubicazione è sempre la stessa: lo specchio d’acqua antistante la Marina Garibaldi di Milazzo. Solo che, mentre l’allora porto hub interessava solo l’area antistante il circolo del tennis e vela, questa nuova struttura interessa lo specchio d’acqua che va dal fanale verde del porto fino alla Croce di mare, conglobando al suo interno i due porticcioli turistici esistenti: quello della Marina di Santa Maria Maggiore e quello della Marina di Poseidone. È quanto scritto dal "Giornale di Sicilia".
