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Al via ad Alcara Li Fusi Nebrodigusto, la rassegna dedicata alle eccellenze agroalimentari, al territorio siciliano, alle sue bellezze naturali e paesaggistiche e a cultura e tradizioni. In calendario eventi, cooking show, seminari e incontri, con la presenza di grandi chef, produttori e aziende che valorizzano la Sicilia.

Comincia Nebrodigusto

Tre domeniche (la prima è stata il 4 settembre, si proseguirà poi nelle giornate dell’11 e del 18 settembre), per un appuntamento che racchiude le ricchezze Parco dei Nebrodi e celebra le eccellenze agroalimentari della Sicilia.

Come raccontato nel servizio di Veronica Femminino, pubblicato su BlogSicilia.it, una grande soddisfazione per il sindaco di Alcara Li Fusi, Ettore Dottore, che insieme a cittadini ed associazioni ha fortemente voluto la rassegna, finanziata dall’assessorato regionale all’Agricoltura.

“Nebrodigusto – commenta il primo cittadino – è una novità assoluta nel panorama nebroideo. Queste tre giornate rappresentano la possibilità di fare una esperienza unica attraverso il gusto. Venite al Alcara a scoprire tutte le nostre bellezze”.

Domenico Barbuzza, presidente del Parco dei Nebrodi dal 2020, aggiunge: “Qui è presente una biodiversità animale e vegetale importante che deve essere mantenuta viva. Non a caso abbiamo creato la Banca del germoplasma che ha sede ad Ucria, che annovera 63 tipi di fagioli e 40 tipi di fichi. Dico sempre che il buon Dio ha messo il Parco dei Nebrodi in una posizione strategica. Da ricordare poi la colonia di 250 grifoni che si trovano qui e che richiamano turisti provenienti da ogni dove che arrivano per ammirarli”.

Parco dei Nebrodi, un territorio straordinario

Il Parco dei Nebrodi è un territorio che ha molto da offrire, come conferma Francesco Calanna, presidente del Gal Nebrodi Plus: “Il turismo esperienziale è la nuova frontiera del turismo. Una bella camera d’albergo e il mare pulito si possono trovare in tanti luoghi. Qui invece offriamo una esperienza ambientale, enogastronomica e di tradizioni che hanno radici antichissime. Il turista può fare una esperienza, è il valore aggiunto di questo posto. È un territorio che lascia una traccia nell’animo dei visitatori”.

Nebrodigusto, gli show cooking

Come anticipato, già dalla prima domenica Nebrodigusto ha riscosso grande successo, a cominciare dagli show cooking. L’appuntamento “Le mani in pasta”, dedicato all’arte del pane con le donne di Alcara Li Fusi, ha suscitato molto interesse.

Pina Cetriglia e Concetta Calcò hanno spiegato come si prepara il pane nel borgo, utilizzando l’antica “maidda“. A seguire, la degustazione di pane tradizionale realizzato con grani antichi e lievito madre e condito con gli olii e le erbe di Sicilia. Un altro momento della manifestazione è stato dedicato all’olio extravergine d’oliva, grazie alla “lezione” di Giuseppe Rizzo, farmacista e imprenditore di Sant’Agata di Militello, che ha illustrato gli aspetti salutistici di questo alimento.

Apprezzatissimo anche lo show cooking sul gelato, a cura di Pietro Di Noto, maestro gelatiere di Tusa, noto in tutto il mondo per le sue invenzioni e i suoi brevetti (come il box che consente di conservare il gelato per 48 ore, evitando che si sciolga).

L’esperienza di Di Noto è molto significativa: ha collezionato premi e riconoscimenti internazionali, aprendo punti vendita anche a Dubai e Singapore, ma non ha mai perso l’amore per la Sicilia e Tusa: “Potevo andare ovunque – racconta – certamente avrei avuto più successo economico. Ma solo qui trovo materie prime abbondanti e di eccezionale qualità. E poi ho voluto tramandare la tradizione ai miei figli. La tradizione va tutelata e manutenuta viva. Il segreto per riuscirci è crederci, restare in Sicilia e lavorare”.

I protagonisti e il legame con la Sicilia

Un punto di vista condiviso da Franco Agliolo del ristorante Ambrosia di Sant’Agata di Militello, che ha lavorato anche negli Stati Uniti, in Australia e a Capo Verde. Un imprenditore che ha scelto di restare e scommettere sulla Sicilia: “Non ci può essere futuro senza memoria – osserva -, e tornare ai veri sapori di un tempo è molto importante”.

Alle sue parole si aggiungo quelle di Pino Drago, chef del ristorante De Gusto di Galati Mamertino, che ha proposto tre tipi di arancino (alla carne di pecora, al suino dei Nebrodi e alla carne di vacca cinisara): “Per noi la radici – dice – sono alla base di quanto abbiamo fatto e di quanto faremo. Nei nostri piatti proponiamo i prodotti del nostro territorio. La nostra idea base è quella di condividere, fare rete tra ristoratori, aiutarci ed aiutare chi produce per migliorare l’economia locale e svilupparla ulteriormente”.

L’Antica Filanda di Caprileone ha proposto invece un brasato di vitello con maionese di carote e nocciole: un piatto a chilometro zero e che rispecchia la cucina legata alla tradizione di questo ristorante. Nebrodigusto prosegue ancora per due domeniche: appuntamento l’11 e il 18 settembre ad Alcara Li Fusi.

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