"Io ho anche litigato con mia figlia, le ho detto di stare attenta perché quell'uomo era un violento, le aveva già puntato un coltello allo stomaco tempo fa e mi sono preoccupata perchè so che stava programmando qualcosa, ma lei non ha voluto sentire ragioni, non voleva rinchiudersi in casa". A parlare è Donatella Rago, mamma di Nicolina Pacini, la 15enne uccisa a Ischitella dall'ex compagno della donna, Antonio Di Paola, che le ha sparato un colpo di pistola in faccia. Le ultime parole che le ha detto sono state quelle relative alla preoccupazione che quell'uomo potesse farle qualcosa.
Durante la trasmissione Mattino Cinque è andata in onda un'esclusiva telefonata con la madre, quando ancora non sapeva che la figlia non sarebbe sopravvissuta all'agguato dell'uomo, che si è poi suicidato. "I miei genitori, che avevano l'affidamento provvisorio del tribunale di Firenze, non sono stati in grado di badare ai miei figli – continua la donna – La bimba già non voleva alzarsi per andare a scuola, potevano accompagnarla in macchina visto che pioveva". E infine torna sul suo ex compagno: "Io ho chiuso questa relazione. Non era quello il motivo di prendersela con la mia figliola. Piuttosto vieni e ci affrontiamo da adulti, ma non doveva prendersela con la bimba".
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