Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Continuano i problemi con le truffe telefoniche, in particolare quelle che prosciugano i conti. Le trappole più frequenti sono quelle dei Call-id-Spoofing e gli sms per ottenere i dati delle nostre carte. Come riporta "La Stampa" uno dei raggiri più temibili è il Ping Calls: di fatto sul nostro telefono arriva una chiamata da un numero che non abbiamo tra i contatti. Gli utenti, incuriositi, talvolta richiamano. In quel preciso istante scatta la truffa con cifre assurde che vengono scalate dal nostro conti.

Uno degli ultimi numeri usati ha come prefisso il +216, quello della Tunisia. A far tremare gli utenti, come ricorda anche la polizia postale, il sistema nasconde il numero reale da cui parte la chiamata. In questo modo con una telefonata i truffatori riescono a svuotare il nostro conto telefonico. L'unico modo per difendersi è quello di bloccare il numero in entrata.

L'ultima frontiera invece riguarda gli sms. Sullo smartphone arrivano messaggi che segnalano anomalie sul conto corrente o sulla carta di cerdito. Vengono richiesti alcuni dati che però danno accesso ai conti e alle carte di credito. E spesso i truffatori riescono anche a mettere le mani sui risparmi. Come sempre, il consiglio è quello di riporre la massima attenzione prima di fare qualsiasi cosa.