La Sicilia ‘arriva’ ancora una volta oltre lo Stretto con un importante riconoscimento a due suoi giovani talenti. Nella fattispecie, Palermo vola in Francia, ed esattamente a Cannes.
Questa volta l’argomento è comunicazione pubblicitaria: due giovani creativi palermitani, Salvo Di Paola e Nicolò Cucci, di 28 e 26 anni, della video company Just Maria, hanno vinto con “I Giovani Leoni”, nella categoria “Film”, il più importante riconoscimento italiano destinato ai talenti under 30 proprio della comunicazione pubblicitaria.
Il premio assegnato a Milano, i due creativi andranno a Cannes a giugno
Il premio è stato assegnato a Milano dall’Art Director Club Italia. I due giovani creativi parteciperanno dal 19 al 23 giugno al Cannes Lions Festival of Creativity 2023.
Competeranno con i migliori talenti mondiali in tema di creatività e comunicazione.
Un altro successo per Just Maria
Si tratta solo dell’ultimo successo in ordine di tempo per Just Maria, la video company palermitana che ha realizzato il celebre video “Ciao Palermo, Monza is calling!” per RedBull. Just Maria, infatti, ha già vinto tre bronzi e un argento agli Adci Awards 2021 (il più importante riconoscimento italiano per la pubblicità), e un bronzo agli Adce Awards 2022 (il corrispettivo del premio europeo).
Il riconoscimento assegnato a Di Paola e Cucci è davvero prestigioso: nel mondo della comunicazione, nel corso degli anni, solo pochi talenti siciliani lo hanno ottenuto, tra i quali Vicky Gitto. La Just Maria è stata fondata dai direttori creativi Alessandro Albanese e Carlo Loforti. Di Paola e Cucci, copywriter e art director, sono i primi palermitani a ottenere in coppia questo successo.
“Rallentare la fuga dei cervelli non è soltanto un sogno”
I direttori creativi Albanese e Loforti sono ampiamente soddisfatti e commentano: “Nell’anno in cui Just Maria compirà cinque anni un altro piccolo passo nella realizzazione della propria mission: diventare un punto di riferimento per i creativi siciliani e un’opportunità di formazione e gratificazione professionale al pari delle ben più blasonate company attive a latitudini più fortunate per il settore. Provare a rallentare la fuga dei cervelli, a volte, rischia di non essere soltanto un sogno”.
