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Inaugurato oggi, martedì 30 agosto, ai Cantieri Culturali alla Zisa, l’Averna Spazio Open, dopo un importante progetto di riqualificazione urbana portato avanti da Averna, il noto brand di amari.

Si tratta di uno degli ultimi tasselli della imponente azione di rigenerazione partita dall’acquisto dell’area delle ex fabbriche Ducrot avvenuta a metà degli anni ‘90. Per la serata inaugurale aperta alla stampa a salire sul palco è stato Roy Paci, mentre oggi sarà il Beat Full a battezzare gli eventi aperti al pubblico di questo nuovo spazio.

Il taglio del nastro.

La città, gli operatori culturali e in generale i siciliani da tempo chiedevano un luogo di espressione, un vero e proprio anticorpo in grado di ridefinire e orientare l’identità culturale di Palermo. E così è stato. Dopo un anno di gestazione e il progetto dell’architetto Francesca Italiano prende vita Averna Spazio Open.

Realizzato grazie al sostegno e alla volontà di Averna di fare un dono alla città di Palermo e alla Sicilia, in collaborazione con Affari Pubblici, agenzia specializzata in progetti di rigenerazione urbana dal forte impatto sociale, con il community hub Cre.Zi. Plus e con il lavoro di coordinamento dell’associazione Cantieri Culturali alla Zisa Ets, questo spazio di oltre 2000 metri quadrati sarà teatro dei più importanti eventi culturali del capoluogo siciliano. S’inizia con il Beat Full Fest (dal 31 agosto al 3 settembre) che porterà tra gli altri Miss Keta sul palco di Averna Spazio Open. Si prosegue con Sponde Sonore (sempre a settembre), il Festival Mercurio (da settembre a ottobre), Piano City (a ottobre) e tanto altro ancora in fase di definizione.

L’ex “spazio incolto”, abbandonato da anni, è stato interamente riprogettato per trasformarsi in una piazza giardino con piante ed erbe aromatiche, con un’area relax che oggi diventa palco per eventi e concerti, con tavoli e sedute a disposizione per studiare e lavorare, con un anfiteatro ma anche con un bar all’aperto. Un luogo di incontro e socialità per il quartiere, per le realtà che operano ai Cantieri e per tutti i cittadini. Ma anche un giardino urbano condiviso che diventerà sempre più rigoglioso nel corso dei prossimi due anni, grazie alla collaborazione della comunità chiamata a partecipare attivamente ai laboratori di giardinaggio e a far dono di fiori e piante.

Lo spazio sarà a disposizione degli operatori culturali che ne sposano il “mood”. Averna Spazio Open, infatti, non solo sarà destinato ad eventi di qualità che possano essere di interesse per la comunità locale, ma è a caccia di idee. È già attiva la “call for ideas”, un modo per mettere al servizio dello spazio la creatività dei tanti talenti dell’Isola che hanno la possibilità così di proporre temi, iniziative e attività da realizzare all’interno del nuovo hub culturale dei Cantieri Culturali alla Zisa.

Per partecipare basterà compilare il form sul sito www.avernaspaziopen.it indicando il titolo e la descrizione dell’idea, accompagnati dai propri dati personali. Una volta validate, le idee migliori saranno pubblicate sul sito e sottoposte a un meccanismo di votazione online; quelle che otterranno più voti (cuori) da parte degli utenti del web saranno tenute in considerazione da Averna e dall’Ets Cantieri Culturali alla Zisa e diventeranno fonte di ispirazione nella costruzione del palinsesto di Averna Spazio Open.

Ma non solo. Averna Spazio Open si apre pure ai promotori professionisti. Potranno essere accolte, infatti, anche proposte strutturate di eventi, manifestazioni, installazioni, workshop e incontri. Obiettivo? Affermarsi come una fucina creativa pronta ad ospitare gli appuntamenti artistici e culturali della Sicilia, aprendosi alle contaminazioni e al know-how degli addetti ai lavori. Per presentare una proposta sarà sufficiente inviare una mail all’indirizzo progetti@avernaspaziopen.it che ne racconti il concept e ne descriva il programma. Tutti i progetti ricevuti saranno analizzati da Averna e dall’associazione dei Cantieri Culturali alla Zisa e i migliori potranno ottenere una serie di benefit sulla concessione e sull’utilizzo di Averna Spazio Open.

Filippo Pistoia, project manager di Averna Spazio Open e founder di Cre.Zi. Plus, spiega che “in questi ultimi anni i Cantieri Culturali alla Zisa stanno vivendo un importante processo di rivitalizzazione: decine di nuovi centri culturali sono nati di recente trasformando l’area in un Polo Culturale Integrato. L’apertura di Averna Spazio Open è un nuovo, fondamentale tassello per rafforzare l’offerta culturale della città, su un piano internazionale e in un equilibrio con i desiderata della comunità abitante dei Cantieri Culturali alla Zisa”.

“Averna Spazio Open nasce dalla volontà di Averna di restituire valore concreto al territorio e alla comunità di origine – commenta Clarice Pinto, direttore marketing Campari Group – e dimostra l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato. A distanza di oltre 150 anni dalla sua nascita, a Caltanissetta, Averna offre così in dono alla città di Palermo e a tutta la Sicilia un luogo di incontro, socialità e produzione culturale. Averna Spazio Open sarà un luogo di progettualità condivisa, che prenderà vita grazie soprattutto alla partecipazione della comunità locale e degli operatori culturali. Sarà un luogo aperto alle persone, alle idee e ai talenti”.

L’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta, invece, afferma che “lo spazio Averna ai Cantieri Culturali alla Zisa è un importante booster della rigenerazione urbana per tre motivi: innanzitutto riqualifica con attività culturali e creative uno spazio prezioso che era rimasto per troppi anni inutilizzato, poi agevolerà le attività dei diversi soggetti culturali cittadini che potranno trovare spazi adeguati al loro talento, infine inaugura una nuova stagione in cui un importante sponsor privato investe nella strategia di Palermo città creativa e attrattiva”. A fargli da eco l’assessore alle Politiche culturali Giampiero Cannella: “Un’iniziativa lodevole che permette ai Cantieri Culturali di aprirsi al territorio con nuove proposte culturali, grazie ad un interessante progetto di rigenerazione urbana”.

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