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Dieci piccoli diari di viaggio per i dieci siti UNESCO. Piccoli per dimensioni ma grandi per il loro contenuto. L’opera è il frutto di una sinergia tra l’amore per la propria città e la narrazione di quei luoghi che per bellezza e particolarità l’hanno resa unica e famosa nel mondo. Il taglio artistico non è tradizionale, è piuttosto il racconto dell’artista del suo viaggio nella Palermo arabo-normanna, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nell’anno 2016.

La mostra che racconta le meraviglie di  Palermo

Catia Sardella attraverso i suoi dieci carnet, uno per ogni sito, vuole condividere la metabolizzazione della sua conoscenza e delle sue emozioni, testimonianza di una Palermo che fu culla della più grande magia che l’uomo può augurarsi avvenga, la convivenza di due popoli che seppur così diversi per cultura, tradizioni e religioni, hanno dato fiato ad un’arte che non può definirsi, in altro modo che: “filosofia di vita” quella arabo-normanna.

Palermo scrigno della cultura UNESCO. Aprire uno dei suoi taccuini, vuol dire aprire un momento della sua vita vissuta in quello scrigno d’arte da lei descritto con immagini e parole. La mostra inaugurerà venerdì 8 settembre 2023 dalle 18 alle 20 presso il Maravigghia Cultural & Tourism Hub,  in via Giovanni Meli, 53  a Palermo.

Cosa è il ‘Maravigghia Cultural & Tourism Hub’

Un luogo dove il turista può personalizzare il proprio soggiorno a Palermo, guidato direttamente da Santa Rosalia, che saprà dargli consigli su cosa visitare, dove mangiare e vivere esperienze autentiche. Si chiama “Maravigghia Cultural & Tourism Hub” ed è l’ambizioso progetto di Maravigghia Palermo, giovane realtà nata nel 2020 dall’intuizione di due palermitani, Salvatore Randazzo e Francesco Romano, che mira a offrire ai propri ospiti un’esperienza autentica in città valorizzando il legame con il territorio.


L’hub di Maravigghia ha aperto da metà Luglio, a pochi giorni dal Festino di Santa Rosalia, in via Giovanni Meli, 53. Da un’esclusiva selezioni di prodotti locali sino a un’offerta selezionata di esperienze turistiche, il visitatore sarà accompagnato nella scelta delle attività da svolgere durante il proprio soggiorno in città direttamente dall’icona indiscussa di Palermo: Santa Rosalia. l’Hub è fornito infatti, grazie alla collaborazione con le tech company Upmedia Digital & Robotics e AI Sicily, di un totem multimediale basato sull’ intelligenza artificiale conversazionale, che avrà le sembianze della Santuzza. Il mondo digitale incontra a tutti gli effetti il settore turistico in Sicilia.

Il concetto di “Responsible Hospitality”

Lo slogan di Maravigghia Palermo è “Responsible Hospitality”, poiché si offre di fare turismo e un’accoglienza in maniera responsabile, supportando la micro mobilità elettrica e la produzione agroalimentare siciliana, grazie alla partnership con Assapurari una associazione culturale no profit che promuove i piccoli produttori locali.
Asse portante è sempre la cultura, motore fondamentale del turismo, che Maravigghia porta avanti attraverso partnership con artisti siciliani, e sostenendo associazioni no profit come Retake Palermo, associazione che si dedica alla salvaguardia del decoro urbano, e alla promozione del consumo critico insieme al comitato Addio Pizzo.

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