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Temperature sempre più elevate nel Mar Mediterraneo, cosa sta accadendo? Dallo scorso mese di maggio ha avuto inizio una importante ondata di calore e lo strato superficiale dei mari si sta riscaldando, come l’aria che scorre al disopra di esso. Il parere degli esperti.

Mar Mediterraneo mai così caldo

Per indagare più a fondo su questo fenomeno, Fanpage.it ha intervistato Rosalia Santoleri, direttrice dell’Istituto di Scienze Marine (Ismar) del Cnr. Tra ondate di calore e cambiamenti climatici, il bacino d’acqua che circonda l’Italia sta raggiungendo temperature molto elevate.

Una situazione che avvicina sempre più il Mar Mediterraneo ai Caraibi. «C’è sicuramente un riscaldamento, con aumento della temperatura del Mediterraneo, che è dovuto alla variabilità climatica e al riscaldamento globale», spiega Santoleri. Che aggiunge: «A ciò si aggiungano delle problematiche legate agli eventi estremi come le ondate di calore».

In questo momento il Mediterraneo è soggetto a un’ondata di calore, partita intorno alla prima decade di maggio: buona parte del Mediterraneo centrale ha temperature alla superficie del mare di circa 4 gradi superiori alla media climatica degli ultimi 30 anni.

Il Cnr sta osservando con attenzione ciò che accade e ha anche in corso un progetto con l’Agenzia Spaziale Europea, finalizzato alla scoperta di nuovi metodi per identificare le ondate di calore.

È sicuramente importante capire quanto potrà durare questa ondata di calore, iniziata il 10 maggio: «Bisogna capire – aggiunge Santoleri –  se il cambiamento della situazione meteorologica porterà a condizioni favorevoli al rimescolamento della colonna d’acqua e di conseguenza ad un abbassamento della temperatura. Sicuramente, quest’anno sull’area mediterranea questa ondata di calore è stata molto anticipata, già a maggio è cominciata quando invece partono generalmente a metà estate».

Le ondate di calore coinvolgono sia l’atmosfera che il mare. L’atmosfera ha una capacità termica molto bassa, mentre il mare ce l’ha molto alta, quindi il segnale sul mare perdura nel tempo. Non mancano, poi, le conseguenze sull’ambiente marino, come lo sbiancamento dei coralli.

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