Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Avevano deciso di scassinare la colonnina self service della pompa di benzina Tamoil che si trova lungo la Palermo-Sciacca, all'altezza di Altofonte, ma il loro piano è cambiato in corso d'opera. I tre autori del colpo, mentre stavano utilizzando il flex, si sono resi conto che tutto poteva saltare per aria e quindi avevano desistito, ma erano stati bloccati e arrestati da carabinieri. Giovanni Caravello, Ivan Caravello e Gavide Schiera sono finiti sotto processo per tentato furto e sono stati assolti dal giudice. 

Come spiega PalermoToday:

Gli avvocati Carmelo Ferrara, Maurilio Panci e Salvatore Vallone che li difendevano sono infatti riusciti a far derubricare il tentativo di furto in danneggiamento e, visto che questo reato è stato depenalizzato dal governo Renzi, i tre sono stati assolti. I Caravello e Schiera, peraltro, subito dopo il loro arresto, il 19 dicembre scorso, avevano deciso di mettere insieme 250 euro e di recapitarli al gestore della pompa di benzina: un modo per contribuire alle spese di riparazione della colonnina che avevano scassinato.

«A spingerci è stata la necessità – hanno riferito i tre imputati al giudice – ma ci siamo pentiti subito di quello che stavamo facendo, anche perché abbiamo avuto paura che potesse succedere qualcosa di grave».