Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

05È di questi giorni la notizia che l’Assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra, ha ricevuto dal Ministero una nuova sovvenzione per i tirocini del Piano Giovani. E si contano già 1000 nuovi posti.

Piano Giovani è un programma messo appunto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con la Regione Sicilia, volto a risolvere il problema dei NEET (Not in Education, Employment or Training), ovvero dei giovani tra i 15 e i 35 anni che non stanno studiando e non occupano una posizione lavorativa.

Risorse finanziarie volte a partire già da metà ottobre, per fornire servizi rivolti all’accoglienza ma soprattutto ma soprattutto alla formazione e all’accompagnamento al lavoro, con almeno 10 milioni di euro destinati a tirocini e ad attività extra curriculari, 15 milioni dedicati ai programmi di apprendistato e almeno 20 milioni dedicati alle iniziative imprenditoriali autonome dei giovani siciliani.

Sono circa 710 mila i giovani che in tutta Italia sono in cerca di un lavoro, un 42% dei quali è distribuito solo in Sicilia. Per ovviare a questo problema e contenerne le conseguenze, lo Stato ha deciso dunque di collaborare con la Regione, per offrire misure preventive e di risoluzione; misure che rientrano all’interno del Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, e che erano già state messe in atto lo scorso agosto, ma che si erano concluse con un deludente nulla di fatto.

Era il 5 quando migliaia di giovani si sono ritrovati a bocca asciutta. Proprio al momento del debutto, il sito internet è infatti andato in crash, come si dice in gergo, ovvero andato in tilt per eccesso di richieste. A pagarne le conseguenze è stata la dirigente generale Anna Rosa Corsello che fu accusata di abuso d’ufficio. La Corsello infatti aveva affidato la gestione del ‘Clic Day’ a sua figlia, o meglio, all’associazione temporanea di imprese, di cui faceva parte anche la Ett, l’azienda appaltatrice del software che doveva servire alla promozione del Piano Giovani.

Un qui pro quo, in pratica. Secondo la difesa , la Ett era già in possesso del software necessario all’Assessorato; rifiutarlo sarebbe stato anti-economico. E mentre i magistrati stanno già avviando le pratiche per archiviare l’inchiesta, con tutta probabilità verrà ritirata anche la mozione di censura messa in atto contro l’Assessore Scilabra.
Il Piano Giovani è offerto a tutti i ragazzi residenti in Italia (anche stranieri non appartenenti all’Unione Europea) di età compresa tra i 15 e i 29 anni, che abbiano bisogno di entrare nel mondo del lavoro.

Autore | Enrica Bartalotta