Il 2023 sta facendo la storia per le nidificazioni di tartarughe marine nel Mediterraneo Occidentale. Un nuovo record è stato stabilito, con un totale di 444 nidi di Caretta caretta registrati in Italia, segnando un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. Questo risultato straordinario è il frutto degli sforzi congiunti delle associazioni locali e dell’importante ruolo giocato dalle coste siciliane.
Sicilia in testa alla classifica
La Sicilia si posiziona saldamente al vertice della classifica con un incredibile numero di 156 nidi. Questo dato eccezionale è stato reso possibile grazie all’impegno incessante delle associazioni locali e degli abitanti delle comunità costiere. In particolare, nella zona di Siracusa, sono stati individuati ben 60 nidi, concentrati principalmente tra Pachino, Noto e Isola delle Correnti.
Il contribuito delle Regioni costiere
Oltre alla Sicilia, altre regioni costiere italiane hanno contribuito in modo significativo a questo risultato straordinario. La Calabria si posiziona al secondo posto con 125 nidi, seguita dalla Campania con 54, dalla Puglia con 45 e dalla Toscana con 23. Anche la Sardegna, il Lazio, la Basilicata, l’Abruzzo e l’Emilia-Romagna hanno contribuito con piccoli numeri di nidificazioni.
Il ruolo cruciale per la conservazione
Questo record storico è una notizia straordinaria per la conservazione della Caretta caretta, una specie minacciata. Secondo Stefano Di Marco, coordinatore dell’Ufficio progetti di Legambiente e Project Manager di Life Turtlenest, questa parte del Mediterraneo Occidentale svolge un ruolo fondamentale come “nursery” per la conservazione di questa specie.
Il coinvolgimento internazionale
L’entusiasmante successo non si limita alle coste italiane. Anche le coste di Spagna e Francia hanno registrato rispettivamente 27 e 12 nidi, portando il totale dei nidi identificati nel Mediterraneo Occidentale a un impressionante totale di 483.