Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Hanno valutato 200 persone, ma non riescono a trovare nessuno. La paradossale situazione avviene in una trattoria di Siacco, frazione di Povoletto, provincia di Udine. Tamara Patriarca e il fratello Giuliano hanno allargato la loro attività, ma non hanno ancora trovato qualcuno che possa collaborare con loro. 

«Non è una questione di trattamento economico – spiega Patriarca a Today.it -, perché abbiamo sempre proposto le soluzioni contrattuali e remunerative che prevede la legge. Nessun sotterfugio. Non ne abbiamo nemmeno mai fatto una questione di età, per sfruttare gli eventuali vantaggi di un contratto di apprendistato, andrebbe benissimo anche una professionalità matura. Vorremmo solo qualcuno pronto a lavorare in ristorante in sala – a tempo pieno o con altre disponibilità -, e non siamo in grado di individuarlo». «Tranne le interinali – spiega Patriarca – abbiamo tentato tutte le strade, in maniera continuativa. Siti internet, social, passaparola, stage con le scuole. Non c’è stato nulla da fare. Gli unici risultati concreti sono stati quelli di due giovani, un ragazzo e una ragazza, bravissimi, che collaborano coprendo alcune fasce orarie. Il problema è che per motivi personali non riescono a far fronte a tutto il nostro fabbisogno».

Sembra non ci sia corrispondenza tra le esigenze dei candidati e le richieste del ristorante: «I casi sono molteplici – racconta Patriarca -, con le richieste più disparate, non di certo in linea con la professione che i candidati si sono scelti. Si va da chi non vuole lavorare il sabato e la domenica, a chi pretende di essere a casa alle 18, passando per chi non vuole un contratto perché preferirebbe lavorare “in nero” per prendere la disoccupazione».