Un infermiere è stato picchiato, nella notte tra sabato e domenica scorsi, da un paziente all'ospedale Civico di Partinico, in provincia di Palermo. Il paziente, giunto in ospedale perché accusava delle palpitazioni, sarebbe andato in escandescenza a causa della terapia somministrata dai medici che prevedeva tre prelievi, uno ogni tre ore. Spiega il dottor Enzo Provenzano del Civico di Partinico: "Ha detto che non poteva attendere ed è andato su tutte le furie. All'improvviso si è scagliato contro l'infermiere e ha cominciato a colpirlo".
La vittima è addirittura svenuta e si è reso necessario il trasporto all'ospedale Villa Sofia di Palermo. L'uomo ha riportato una frattura scomposta allo zigomo e un'altra all'osso temporale, con una prognosi di trenta giorni. L'aggressore, bloccato dalle forze dell'ordine, si chiama David Giambrone, imparentato con la famiglia mafiosa di Borgetto e attualmente sottoposto all'obbligo di allontanamento da Partinico per tre anni, in seguito a un episodio di maltrattamenti in famiglia. L'anno scorso era stato arrestato due volte. L'accusa nei suoi confronti per l'aggressione all'ospedale è di lesioni gravissime.
