È stato approvato il piano di rilancio 2017-2021 di Alitalia, che con un taglio dei costi per 1 miliardo in tre anni e un aumento dei ricavi del 30% punta all’utile entro la fine del 2019. Adesso gli azionisti devono finanziarie il piano, ma prima deve arrivare l'accordo con i sindacati. Molto delicata, in questo senso, la trattativa sugli esuberi, tra le 1.600 e le 2.000 unità, e sui costi del lavoro.
Intanto prosegue la polemica sulla decisione di interrompere dal 27 marzo i voli da e per Reggio Calabria (con la Sicilia penalizzata), con un botta e risposta tra Alitalia e la Regione. Per difendere la decisione, l’a.d. Ball ha scritto una lettera al presidente Marco Oliverio in cui puntualizza che nonostante in questi 15 mesi ci siano stati ripetuti incontri, "purtroppo non si è registrato alcun sostanziale progresso".
Ball, ricordando che l’aviolinea vanta nei confronti della Regione crediti per 1,8 milioni ancora non pagati, ribadisce comunque la disponibilità a "valutare eventuali nuovi scenari, misure e forme di incentivazione di immediata attuazione" per ripristinare "in maniera sostenibile" i voli con Reggio Calabria. Un’apertura accolta con favore da Oliverio, che si augura che la disponibilità "sia reale e possa condurre a un rapido ripensamento di Alitalia".
