Da Kiev a Palermo: il siciliano Valerio Vermiglio è finalmente tornato a casa con la sua famiglia Termina con un lieto fine la vicenda che ha visto protagonista il siciliano Valerio Vermiglio. «Con mia moglie e i miei figli restiamo a casa e cerchiamo di vivere una vita normal...
Ucraina, oltre 1,2 tonnellate di aiuti in partenza dalla Sicilia Termina con un lieto fine la vicenda che ha visto protagonista il siciliano Valerio Vermiglio. «Con mia moglie e i miei figli restiamo a casa e cerchiamo di vivere una vita normale», aveva raccontato da Kiev, dove ha vissuto in prima persona la paura della guerra in Ucraina. Il siciliano Valerio Vermiglio è tornato a casa Vermiglio è dal 2015 a Kiev per insegnare italiano. Con una nave partita da Genova, ha potuto fare ritorno in Sicilia. Alla fine del mese di febbraio aveva raccontato a VaticanNews: «Si vive nell’ansia e in attesa di notizie che però siano fresche e veritiere». «Ci aiuta avere elettricità e Wi-Fi, così riusciamo a cucinare e stare in contatto con le famiglie. Il timore più grande è che la guerra diventi guerriglia e che..
Dall’Ucraina a Lampedusa in 5 giorni, la storia della 19enne Ruslava Termina con un lieto fine la vicenda che ha visto protagonista il siciliano Valerio Vermiglio. «Con mia moglie e i miei figli restiamo a casa e cerchiamo di vivere una vita normale», aveva raccontato da Kiev, dove ha vissuto in prima persona la paura della guerra in Ucraina. Il siciliano Valerio Vermiglio è tornato a casa Vermiglio è dal 2015 a Kiev per insegnare italiano. Con una nave partita da Genova, ha potuto fare ritorno in Sicilia. Alla fine del mese di febbraio aveva raccontato a VaticanNews: «Si vive nell’ansia e in attesa di notizie che però siano fresche e veritiere». «Ci aiuta avere elettricità e Wi-Fi, così riusciamo a cucinare e stare in contatto con le famiglie. Il timore più grande è che la guerra diventi guerriglia e che..
Solidarietà da Montevago all’Ucraina: un bus carico di aiuti tornerà con 45 profughi Termina con un lieto fine la vicenda che ha visto protagonista il siciliano Valerio Vermiglio. «Con mia moglie e i miei figli restiamo a casa e cerchiamo di vivere una vita normale», aveva raccontato da Kiev, dove ha vissuto in prima persona la paura della guerra in Ucraina. Il siciliano Valerio Vermiglio è tornato a casa Vermiglio è dal 2015 a Kiev per insegnare italiano. Con una nave partita da Genova, ha potuto fare ritorno in Sicilia. Alla fine del mese di febbraio aveva raccontato a VaticanNews: «Si vive nell’ansia e in attesa di notizie che però siano fresche e veritiere». «Ci aiuta avere elettricità e Wi-Fi, così riusciamo a cucinare e stare in contatto con le famiglie. Il timore più grande è che la guerra diventi guerriglia e che..
Giovanni Bruno, il marittimo siciliano rimasto bloccato in Ucraina con la famiglia: “Qui sparano a vista” Termina con un lieto fine la vicenda che ha visto protagonista il siciliano Valerio Vermiglio. «Con mia moglie e i miei figli restiamo a casa e cerchiamo di vivere una vita normale», aveva raccontato da Kiev, dove ha vissuto in prima persona la paura della guerra in Ucraina. Il siciliano Valerio Vermiglio è tornato a casa Vermiglio è dal 2015 a Kiev per insegnare italiano. Con una nave partita da Genova, ha potuto fare ritorno in Sicilia. Alla fine del mese di febbraio aveva raccontato a VaticanNews: «Si vive nell’ansia e in attesa di notizie che però siano fresche e veritiere». «Ci aiuta avere elettricità e Wi-Fi, così riusciamo a cucinare e stare in contatto con le famiglie. Il timore più grande è che la guerra diventi guerriglia e che..
Favara per l’Ucraina: è partita la missione umanitaria voluta dalla 16enne Carla, salverà donne e bimbi Termina con un lieto fine la vicenda che ha visto protagonista il siciliano Valerio Vermiglio. «Con mia moglie e i miei figli restiamo a casa e cerchiamo di vivere una vita normale», aveva raccontato da Kiev, dove ha vissuto in prima persona la paura della guerra in Ucraina. Il siciliano Valerio Vermiglio è tornato a casa Vermiglio è dal 2015 a Kiev per insegnare italiano. Con una nave partita da Genova, ha potuto fare ritorno in Sicilia. Alla fine del mese di febbraio aveva raccontato a VaticanNews: «Si vive nell’ansia e in attesa di notizie che però siano fresche e veritiere». «Ci aiuta avere elettricità e Wi-Fi, così riusciamo a cucinare e stare in contatto con le famiglie. Il timore più grande è che la guerra diventi guerriglia e che..
Enogastronomia La Sicilia incontra l’Oriente, Rosy Chin: “Oggi vi fazzu mangiare i ravioli cinisi cu cori sicilianu”