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È partita la missione per l’Ucraina finanziata con una raccolta fondi attivata dalla 16enne Carla Bartoli di Favara (Agrigento). Porterà in salvo mamme e bimbi in fuga dalla guerra. Un bus carico di aiuti percorrerà quasi 3mila chilometri per raggiungere la città di Lublino.

Favara per l’Ucraina, il pullman è partito

La cittadina di Favara, in provincia di Agrigento, si è subito attivata per rispondere all’appello di solidarietà della giovane Carla. Attraverso una campagna di crowdfunding, ha lanciato una raccolta fondi per raccogliere denaro a sufficienza per una missione di umanitaria in Ucraina.

Sono bastati pochi giorni per raggiungere la cifra (che è anche stata superata). Adesso un bus carico di generi alimentari, prodotti per l’igiene personale e coperte è in viaggio: percorrerà 2.813 chilometri per arrivare a Lublino.

A bordo c’è la mamma di Carla, Florinda Saieva: «Sono stati giorni di grande partecipazione e solidarietà, nonostante le mille cose da fare e burocrazie varie, non ci siamo mai sentiti soli», racconta Carla sui social. E aggiunge: «Molti mi hanno fatto i complimenti, ma i veri complimenti vanno ad ognuno di voi, senza ogni singolo gesto, una piccola donazione, un sorriso… tutto ciò non sarebbe stato possibile. Sarà un viaggio indimenticabile e la gioia di poter portare in salvo donne e bambin* ci ripagherà di ogni fatica fisica».

Il bus siciliano salverà donne e bambini

Florinda Saieva ha spiegato che tanta roba è rimasta in magazzino, per motivi di spazio: «L’abbiamo conservata e verrà utilizzata per provvedere ai profughi durante la loro permanenza a Favara. A Lublino ci aspetta una comunità di donne e bambini e qualche anziana. Dopo aver scaricato i viveri destinati a chi non ha più niente, porteremo queste persone a Favara dove le famiglie sono già pronte ad accogliere».

Sono circa 50 i profughi che verranno portati in salvo in Sicilia. Andrea Bartoli, marito di Florinda, papà di Carla e patron della Farm Cultural Park, racconta: «Florinda, insieme ai volontari, ha caricato il pullman. Noi resteremo qui per organizzare la logistica dell’accoglienza ed ospitalità e nel fine settimana, salvo inconvenienti, tutta Favara sarà pronta ad accogliere nel migliore dei modi i nostri amici dell’Ucraina».

Giovanni Patti, dell’autolinea che gestisce il pullman partito, ha aggiunto: «Percorreremo tutta l’Italia fino al Brennero, attraverseremo Austria, Repubblica Ceca e Polonia e giungeremo a Lublino, dove ci attendono per accogliere gli aiuti umanitari e caricare circa 50 persone da portare in salvo».

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