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Stranizza d’amuri è il primo film diretto da Beppe Fiorello e racconta di una storia vera di due giovani siciliani che sono stati trovati morti nel 1980. Il titolo è ispirato ad una canzone di Franco Battiato. “Il film parte da una storia vera ed è dedicato a due ragazzi di Giarre. Due ragazzi scomparsi, di cui si sapeva che avevano una storia d’amore, e che vennero ritrovati morti con le mani intrecciate e un bigliettino accanto che diceva: ‘Non ce la facciamo più, ce ne andiamo’”. A dirlo è il noto regista.

Stranizza d’amuri, la trama

Si tratta del film d’esordio di regia di Beppe Fiorello ed è proiettato al cinema dal 23 marzo 2023. Sta già riscuotendo un successo considerevole dal momento che si tratta anche di una storia realmente accaduta. Il fatto di cronaca ha come protagonisti Giorgio Giammona, di 25 anni, e Antonio Galatola, 15 anni. Nel film sono Gianni e Nino interpretati da Gabriele Pizzurro e Samuele Segreto. I due sono stati uccisi nella provincia di Catania con un colpo di pistola alla testa mentre si tenevano per mano. Ancora oggi non si sa chi sia stato.

“Restituire dignità a questi due giovani”

Il titolo ispirato ad una canzone di Franco Battiato ed è ambientato nel 1980 quando l’Italia si prepara a vincere i Mondiali di calcio. La cornice è la Sicilia ed è stato girato nell’estate 2021. Vediamo quali sono le location di Stranizza d’amuri.

Lo racconta Ibla Film che ha prodotto il film. “L’urgenza di raccontare questa storia nasce dal desiderio di restituire la dignità a questi due giovani adolescenti chiaramente assassinati a sangue freddo dall’odio e dal pregiudizio. La loro storia è tragicamente sepolta a causa dell’indifferenza”. Anche Beppe Fiorello lo conferma da Fazio a Che Tempo Che Fa: “È anche una storia che racconta le famiglie, i padri, le madri. Esiste un bullismo che si consuma dentro le mura domestiche quando i ragazzi dichiarano la propria omosessualità e scatta un bullismo che rimane nascosto, contro cui nessuno può intervenire”.

Dov’è stato girato il film

Il film di esordio di Giuseppe Fiorello alla regia è stato girato nella sua terra di origine, la Sicilia. Tra i luoghi che si vedono nelle scene del film si riconoscono Noto, Marzamemi, Ferla, Buscemi, Priolo e Pachino, che fanno da location alle vicende vissute dai protagonisti di Stranizza d’amuri.

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