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Ricorderete sicuramente la storia di Angela Grignano, la giovane trapanese rimasta gravemente ferita nel gennaio del 2019, durante una terribile esplosione avvenuta a Parigi. La ballerina ha ricevuto da un donatore anonimo un anno d’affitto per l’appartamento nella capitale francese, che usa quando si sottopone alle frequenti visite di cui ha bisogno.

Angela Grignano e il dono di un anonimo benefattore

Con grande tenacia, Angela Grignano non rinuncia ai suoi sogni. La 27enne siciliana è rimasta gravemente ferita nel 2019, in seguito a un’esplosione avvenuta a Parigi. Nei giorni scorsi si è recata nella capitale parigina, insieme alle altre vittime dell’episodio, per protestare contro il primo cittadino, Anne Hidalgo. Nessuna delle persone rimaste coinvolte nell’esplosione, infatti, è stata risarcita.

Per la giovanissima siciliana è arrivata una notizia positiva: l’elettromiografia ha dato esiti incoraggianti e il nervo della gamba è cresciuto. «Il medico ha sottolineato come questa gamba voglia migliorare e che è giusto che io adesso cerchi il chirurgo migliore che mi possa aiutare», ha raccontato sui social.

A questo si è aggiunta una bellissima sorpresa: un donatore anonimo le ha regalato un anno di affitto per l’appartamento di Parigi, che utilizza (pagando 500 euro al mese) quando si sottopone alle frequenti visite di cui ha bisogno. Il benefattore ha contattato l’associazione delle vittime, spiegando di volerla aiutare.

«L’unica cosa che gli veniva in mente da fare – ha raccontato Angela Grignano – era prendersi in carico il costo totale dell’affitto di Parigi per un anno. Ha espresso di voler restare anonimo perché non vuole nulla in cambio da me. Mi ha commosso e ha commosso tutte le persone che fanno parte dell’associazione e voglio ringraziarlo, chiunque sia. Dal profondo del mio cuore grazie, da parte mia e della mia famiglia».

La rinascita di Angela, dopo l’esplosione

Adesso questa giovane e forte siciliana ha un obiettivo, definito dagli stessi medici un “miracolo” in cui si può credere. Vuole tornare a correre, ma anche a ballare, grazie a un arto artificiale. Vorrebbe lavorare in teatro. Occorre, tuttavia, molta prudenza, perché il pericolo di perdere per sempre la gamba non è del tutto scampato. Ciò nonostante, crede con tenacia nei suoi sogni.

Parigi è una tappa fissa nella sua vita. Ha anche iniziato a studiare il francese e lì si sta sottoponendo a una lunga serie di esami. Si tratta di «controlli specifici per capire se la gamba è migliorata, per capire quanto è forte e cosa effettivamente presenti al suo interno». Per la corretta funzionalità dell’arto, infatti, è necessario che ogni componente sia recuperato.

«Il primo esame – ha spiegato Angela Grignano – è stato un’elettromiografia che ci ha permesso di scoprire muscoli abbastanza forti e ben funzionanti, a parte qualche fascia muscolare anteriore che purtroppo ancora non dà molti segnali. Inoltre abbiamo notato come il nervo, che precedentemente sembrava appena accennato, sia cresciuto di 10 centimetri e sembra voler continuare la sua crescita».