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Ben 470 milioni di euro per completare le strade siciliane. "Dopo 9 anni di attesa, l'Anas sottoscrive con la Regione un accordo per unificare la gestione delle autostrade siciliane con quelle di Anas. Sono già previsti interventi anche per non perdere 1,5 miliardi di fondi per realizzare nuove infrastrutture", ha spiegato il presidente Gianni Vittorio Armani. L'accordo consentirà la realizzazione di un consorzio autostradale unico: "In questo modo consentiremo di creare opportunità di investimenti ed evitare che i cantieri si blocchino. Così facendo la burocrazia seguirà il percorso dei cantieri evitando stop ai lavori e consentendo utilizzo di finanziamenti", assicura Armani.

L'accordo sottoscritto con l'assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio è finalizzato allo studio di un progetto integrato tra Cas e Anas con conferimento di autostrade e predisposizione di un nuovo piano economico finanziario che stabilisca una tariffazione uniforme per il "pedaggiamento" della rete autostradale siciliana. L'operazione prevede la costituzione di una società partecipata da Anas e Regione Siciliana al fine di assicurare il completamento della rete autostradale siciliana, il suo esercizio in regime concessorio con riscossione del pedaggio per la copertura dei costi di esercizio.

Le tratte interessate, riporta il "Giornale di Sicilia", sono l'A20 Messina-Palermo, A18 Messina-Catania, A18 Siracusa – Gela, A19 Palermo – Catania, A29 Palermo – Mazara del Vallo, A29 dir Alcamo – Trapani, SS 339 Catania – Siracusa, RA 15 Tangenziale di Catania.

La Newco avrà sede in Sicilia e svolgerà le attività di progettazione, costruzione e gestione, comprese quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria, della rete autostradale oggetto di concessione. Nell'ambito dell'accordo tra Anas e Cas per la compartecipazione alla NewCo, resta inteso che sia Anas che Cas proseguiranno il proprio piano di investimenti già finanziati in Sicilia.