Economia&Lavoro

Case a 1 euro a Salemi, già acquistate le prime abitazioni

Inizio più che positivo per il Comune del Trapanese

  • Case a 1 euro a Salemi, nella prima fase sono 13 gli immobili assegnati.
  • A metà aprile era stato dato il via alla vendita all’asta.
  • Sono 23, invece, le offerte valide arrivate complessivamente.

Un inizio molto positivo per l’iniziativa “Case a 1 euro“, che ha messo in vendita le prime 36 unità immobiliari a Salemi, con una base d’asta simbolica. Tredici gli immobili assegnati nella prima fase dell’operazione, dopo il via libera dato alla vendita all’asta. Ventitrè, invece, le offerte valide arrivate complessivamente entro i termini previsti dal bando. «Un buon inizio tenuto conto del momento difficile sotto il profilo logistico a causa della pandemia – commentano il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, e l’assessore al Centro storico Vito Scalisi -. Nonostante le difficoltà abbiamo deciso di dare il via a una iniziativa sulla quale lavoriamo da tempo e i primi riscontri sono stati confortanti». E questo è solo l’inizio.

Case a 1 euro a Salemi, offerte dal tutto il mondo

«Oltre alle offerte giunte formalmente – proseguono sindaco e assessore – continuano ad arrivare richieste di informazioni da più parti del mondo, sia da parte di privati che dI società, segno che l’iniziativa ha suscitato molto interesse». Gli acquirenti arrivano da ogni parte del mondo. Ci sono siciliani, della provincia di Palermo, ma alcune offerte sono arrivate dall’Argentina, dalla Russia, dagli Stati Uniti e da Roma. La cifra più bassa è stata 11 euro, mentre la più alta 3mila euro. «In questi anni abbiamo lavorato per aumentare l’appeal del nostro centro storico, con incentivi fiscali e con interventi di rigenerazione urbana, e ora quel lungo lavoro sta dando i suoi primi frutti – concludono Venuti e Scalisi -. Saremo accanto a chi ha scommesso sulla nostra città dando tutto il supporto necessario in termini di informazioni e collaborazione».

Il funzionamento dell’iniziativa Case a 1 euro a Salemi è analogo a quelle delle altre località che hanno puntato su questi progetti. Gli acquirenti, che hanno potuto consultare regolamento dell’iniziativa, fotografie e dati catastali degli immobili, si sono impegnati a ricostruire gli edifici nello stesso luogo, rispettando tutte le norme e i vincoli paesaggistici. Un modo per rilanciare i centri storici di tante suggestive località della Sicilia. Foto: sctkirkLicenza.

Redazione