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Anche nella puntata di C’è Posta per Te di sabato 16 marzo, la Sicilia è stata protagonista. Tra le storie, infatti, ha suscitato grande attenzione quella di due donne arrivate da Acireale (Catania). A chiamare la redazione del programma di Maria De Filippi, è stata Jessica, madre di cinque figli, per incontrare, dopo 11 anni, la più grande delle due figlie nate dal primo matrimonio.

La donna ha spiegato di non aver lottato per le sue figlie, rimproverandosi di non essersi rivolta all’autorità giudiziaria, per paura che finissero in un istituto. Corinne è nata quando aveva 15 anni e mezzo, ha fatto la “fuitina” ed è andata a vivere con il padre: “Eravamo due ragazzini senza arte né parte, non sapevamo cosa significasse mettere su una famiglia“.

È rimasta di nuovo incinta, ma con il marito le cose non andavano bene: lui faceva tutto fuorché portare a casa i soldi, lei non lavorava, in casa volavano insulti e altro. Quando Corinne aveva 5 anni, Jessica ha trovato il coraggio per andare via di casa e andare a vivere dalla madre, che credeva andasse tutto bene. Nel frattempo, ha anche iniziato a frequentare un’altra persona, diventata il suo attuale marito.

Jessica e Corinne a C'è Posta per Te
Jessica e Corinne a C’è Posta per Te

La madre ha deciso di non darle più ospitalità e le ha detto di tornare con l’ex marito, cosa che Jessica non ha voluto fare. Le figlie sono andate a vivere con il padre. Jessica per un po’ di tempo ha vissuto in un B&B, prima di andare a vivere con l’attuale marito, ha ottenuto la separazione e un giudice le ha dato il diritto di vedere poco, ma con frequenza, le figlie.

Le parole di Jessica

Sebbene in un primo momento fosse andato tutto bene, gli incontri hanno iniziato a diradarsi, fino a quando le figlie sono sparite dalla sua vita. Corinne ha accettato l’invito nello studio dello show di Canale 5.

Jessica ha detto: “Ciao Corinne, sono la tua mamma, anche se so che non mi reputi tale. Sono passati anni, la mia vita è andata avanti, ho altri figli ma non ho mai dimenticato te e tua sorella. Ti chiedo perdono delle mancanze, potevo fare di più per voi, denunciare, ma non volevo peggiorare ancora di più le cose e farmi odiare da te e tua sorella. Ti chiedo di darmi una mezza possibilità. Non voglio invadere la tua vita e nemmeno sconvolgerla o togliere spazio a chi c’è stato per te, però mi manchi, mi manca tua sorella“.

La replica della figlia Jessica

La figlia è subito stata molto dura: “L’unico ricordo che ho di questa signora è lei che ci mette i giubbotti e dice: ”Da oggi in poi starete con vostro padre”. Ho scelto di non vederla più perché una persona che abbandona due bambine poteva fare altro. Ci ha lasciate con mio padre, un’altra persona ci avrebbe portata con lei a tutti i costi. Non poteva portarci con sé nel nuovo posto dove è andata? È una mamma e una madre non abbandona due figlie così“. 

Jessica ha provato a giustificarsi: “Ero costretta a fare così, tuo padre non voleva“. Corinne è stata inflessibile: “Una madre fa qualsiasi cosa, piuttosto si ammazza”. La madre ha cercato di convincerla, raccontando: “Ti seguo sempre, so tutto di te, guardo tutte le tue dirette su TikTok ed è inutile che mi blocchi, ti seguo con 300 profili”. 

La figlia non ha cambiato idea, rimanendo sui suoi passi: “Non credo al fatto che mi vuole bene, se fosse stato così avrebbe fatto l’impossibile, anche denunciando mio padre. Sicuramente non avrebbe funzionato, ma sarebbe stato un gesto per farci capire che teneva a noi”. Corinne si è comunque detta consapevole dei tentativi della madre di mettersi in contatto con lei, ma non aveva alcuna intenzione di aprire alla possibilità di un riavvicinamento: “Questo incontro mi porta la consapevolezza di non essere una persona come lei. Le chiedo di evitare di cercarmi“.