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Ciao Franco… Over and over again” sarà un grande concerto ospitato dal Teatro Antico di Taormina, a un anno esatto dalla scomparsa di Franco Battiato. Si esibiranno tanti artisti, con i brani del cantautore siciliano.

A Taormina il tributo a Franco Battiato

La sera del 18 maggio 2022 la prestigiosa cornice del Teatro Antico di Taormina ospiterà un grande omaggio alla memoria del Maestro Battiato, scomparso il 18 maggio del 2021.

Il concerto Ciao Franco… Over and over again vedrà protagonisti tanti artisti, che canteranno le canzoni di Franco Battiato. L’evento nasce da un’idea di Angelo Privitera, tastierista che ha suonato con Battiato seguendolo in 30 anni di tournée, e Orietta Piazza.

Privitera, parlando dell’evento, lo ha definito «Un progetto che parla di musica e amicizia, col desiderio di raccontare il Battiato ‘Uomo’, prima che l’artista idolatrato dai fan, osannato dai media, corteggiato dai teatri d’Oriente e d’Occidente».

Sul palco di Taormina ci sarà anche l’orchestra del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania. A condurre la serata sarà Daniele Bossari. Oltre all’esibizione di Carmen Consoli e Red Canzian. Sono previsti anche collegamenti video con il giornalista Vincenzo Mollica e con Ben Fenner, a lungo ingegnere del suono di Battiato.

Presente anche Michele Di Lernia, discografico della Emi, che ha pubblicato alcuni dei dischi più celebri di Battiato, come “La Voce del Padrone“. Ci sarà anche Padre Guidalberto Bormolini, accanto a Franco Battiato come guida spirituale negli ultimi anni della sua vita.

Ciao Franco…Over and over again è un concerto sostenuto dal Parco Archeologico Naxos Taormina, realizzato in collaborazione con la Fondazione TaoArte. L’evento ha il patrocinio dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.

L’assessore Alberto Samonà ha commentato: «Questo concerto non è un semplice tributo, semmai un ‘ricordo’ nel senso più originario, perché richiama al cuore Franco Battiato, la sua persona, il suo insegnamento, l’arte che esprime, quel gesto interiore che, attraverso la sua musica, ci ha consegnato e che può far vibrare le corde della nostra anima, dell’essenza di ciascuno di noi».

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