Attenzione alle foto che pubblicate su Facebook: anche sui social network sarà necessario guardarsi le spalle dall'Agenzia delle Entrate, secondo quanto riportato dal sito Laleggepertutti.it. Pare, infatti, che il Fisco potrà servirsi di alcune informazioni che gli utenti pubblicheranno, come post o foto.
Una nuova circolare, emessa la scorsa settimana dall'Agenzia, cambia notevolmente l'approccio del Fisco nelle indagini: oltre a controlli mirati alle banche dati tradizionali della pubblica amministrazione (come anagrafe tributaria e conti correnti), “Si aggiungono – spiega il direttore dell'Agenzia a ItaliaOggi – quelli che provengono da altre fonti, ivi incluse fonti aperte, per cui lo scenario informativo è ampio e variegato”.
Detto in parole povere, le informazioni pubblicate su Facebook, Twitter, Instagram e altri canali social potranno essere quindi d'aiuto alla caccia agli evasori: le informazioni in possesso del Fisco potrebbero essere confrontate con eventuali foto di auto e vacanze di lusso pubblicate online. Il contribuente, in ogni caso, avrà la possibilità di fornire spiegazioni: il soggetto attenzionato dovrà essere chiamato presso l'ufficio per dare giustificazioni delle spese sostenute, prima di divenire oggetto dell'accertamento fiscale.
