Guido Caprino chi è l’attore siciliano diventato celebre per aver interpretato Il Commissario Manara e anche per aver recitato nella serie televisiva 1992. Biografia e carriera: dove è nato, quanti anni ha, com’è diventato famoso. Tutte le curiosità.
Guido Caprino
Guido Caprino nasce a Taormina, in provincia di Messina, sotto il segno del Capricorno, il 3 gennaio del 1973, quindi ha 50 anni. Cresce a Nizza di Sicilia e si diploma come odontotecnico nella città dello Stretto. Dopo gli studi, si trasferisce a Milano e inizia a lavorare come modello, nell’ambito pubblicitario.
Da lì, si stabilisce poi a Roma, per intraprendere la carriera di attore. Nel 1997 frequenta gli stage di recitazione tenuti da Vincent Kid, collaboratore di Stella Adler, e l’anno successivo studia canto e recitazione con insegnanti della Royal Academy di Londra. Dopo aver girato alcuni cortometraggi e recitato in teatro, approda alla televisione e al cinema. Nel 2002 è protagonista del corto Deadline, per la regia di Massimo Coglitore. Attraverso questa pellicola, ottiene molta visibilità e si fa conoscere dagli addetti ai lavori.
Televisione e cinema
In televisione debutta nel 2003 nella serie televisiva di Rai 2 “Vento di ponente“. Tra gli altri lavori televisivi, ricordiamo “Matilde” del 2005, film TV diretto da Luca Manfredi, con Sabrina Ferilli, la miniserie televisiva “L’ultima frontiera” (2006), regia di Franco Bernini, e la serie televisiva “Medicina generale” (2007), regia di Renato De Maria, tutte in onda su Rai 1. Partecipa anche all’episodio Disegno di sangue della serie “Crimini”, regia di Gianfranco Cabiddu, in onda nel 2007 su Rai 2.
Per quanto riguarda il cinema, Guido Caprino fa la sua prima apparizione è datata 2005, con il film “Il regista di matrimoni“, diretto da Marco Bellocchio. Nel 2007 lo troviamo coprotagonista de “I Viceré“, per la regia di Roberto Faenza, nel ruolo di Giovannino. Torna alla tv nel 2008, quando interpreta il ruolo di Giorgio (il Dottor G) nella serie “Amiche mie“, in onda su Canale 5.
Guido Caprino
Recita anche insieme ad Olivia Magnani, nel film “Un amore di Gide”, regia di Diego Ronsisvalle. Dal 2009 al 2011 è protagonista, con il ruolo di Luca Manara, della serie TV di Rai 1 “Il commissario Manara” (spin-off di “Una famiglia in giallo”). Riceve un buon consenso sia da parte del pubblico che della critica. Caprino ha ammesso di essersi ispirato a Frank Zappa nella caratterizzazione psicologico-comportamentale (oltre che fisiognomica) del personaggio del commissario Manara, essendo egli stesso un grande fan del celebre compositore e chitarrista italo-americano.
Nel 2015 è uno dei protagonisti della serie televisiva “1992“, dove interpreta il ruolo di Pietro Bosco, ex militare della Marina Militare che una volta rientrato in Italia (dopo essere stato congedato con disonore) diventerà parlamentare nelle file della Lega Nord. Recita poi nella fiction italo-britannica “I Medici“. Ritorna anche in “1993” e in seguito recita nelle serie tv “Il miracolo”, “Romanzo famigliare”, “1994” e “The Dirty Black Bag”. Per quanto riguarda il cinema, il film più recente è “Per niente al mondo”, uscito nel 2022.
Nel 2023 è nel cast della serie “L’arte della Gioia” per Sky, ispirata al celebre romanzo di Goliarda Sapienza, con la regia di Valeria Golino: interpreta Carmine, l’uomo che gestisce le terre della villa del Carmelo, dimora dei Brandiforti, la famiglia nobile e benestante di Leonora, personaggio chiave del romanzo.
