Drammatica ricorrenza per Piera Maggio e Piero Pulizzi, genitori di Denise Pipitone, comparsa a Mazara del Vallo (TP) l'1 settembre del 2004. La mamma della bimba, che all'epoca non aveva ancora compiuto 4 anni, non ha mai perso la speranza, continuando a lanciare appelli e ricercare la verità sulla sorte della figlia.
«Tredici anni della nostra vita senza verità né giustizia. Non molleremo mai, nostra figlia va cercata ovunque e dovunque. Tutti hanno un cuore, pochi una coscienza», hanno scritto i genitori. Aggiungendo: «Tredici anni senza Denise – proseguono Piera Maggio e Piero Pulizzi -. Bugie, depistaggi, silenzi omertosi, mostri crudeli e molta cattiveria. Errori commessi, speranza e attesa, lavoro e perseveranza, sofferenza, dolore e tanta rabbia. Falso buonismo, non verità, colpevoli liberi, delusione e amarezza. Troppi magistrati, processi e tanto altro per zero risposte. Dov'è Denise?».
Denise Pipitone, al momento della scomparsa, stava giocando con un cuginetto sul marciapiedi davanti casa, ma all'improvviso è stata rapita. Il sequestro rimane avvolto dal più fitto mistero. Lo scorso mese di aprile la Cassazione ha assolto Jessica Pulizzi dall'accusa di concorso in sequestro di minore. Jessica è la sorellastra di Denise. In Appello è stato anche dichiarato prescritto il reato di false dichiarazioni contestato all’ex fidanzato di Jessica Pulizzi, Gaspare Ghaleb, in primo grado condannato a due anni.
