Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Cucina siciliana sul Guardian: la caponata e i consigli per prepararla fanno capolino sulla celebre testata inglese che, ancora una volta, si interessa alle nostre preparazioni tipiche.

Caponata siciliana sul Guardian

“La cucina siciliana abbraccia il contrasto… i piatti sono audaci e barocchi come qualsiasi edificio sgargiante”. A parlare è Matthew Fort che nel suo libro dedicato alla Sicilia racconta anche la caponata. Ancora una volta la cucina siciliana è protagonista sulle pagine del Guardian.

Soltanto poche settimane fa era stata la celebre pasta con le sarde ad appassionare i lettori inglesi. Un altro dei capisaldi della cucina made in Sicily, che affonda le radici nel passato e nelle tante contaminazioni che si sono susseguite nei secoli.

Per quanto riguarda la caponata, come specifica il Guardian, esistono diverse versioni di questa ricetta, “quanti sono i cuochi in Sicilia“. La nostra preparazione viene raccontata come un piatto che “offre molto spazio per adattarsi ai propri gusti… pur prestando attenzione alle basi”. Ciò che rimane invariata è la cura nelle varie fasi.

Tra i consigli che vengono dati, c’è anzitutto la scelta delle verdure: “Le melanzane sono sempre il cardine di una caponate”, si legge, consigliando di provare anche a usare zucchine, peperoni o finocchi. E ancora, tra gli ingredienti c’è anche un pizzico di cacao amaro, ma “se non siete fan della frutta secca o del cioccolato in contesti salati, potete tralasciare entrambi senza rovinare il piatto”.

Passaggio fondamentale è quello della frittura: “Friggete le melanzane fino a doratura, facendo attenzione a non sovraffollare la padella, e poi scolatele su carta da cucina”. Per concludere, “Servite la caponata a temperatura ambiente o tiepida, anziché calda, con mandorle tostate e menta”. Non ce ne vogliano gli inglesi del Guardian, ma non riportiamo anche la loro ricetta. Vi suggeriamo, invece, di dare un’occhiata alla nostra!

Foto: Pino Anselmo

Articoli correlati