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Un’opportunità da non perdere per chi desidera un impiego nel settore pubblico in Sicilia. L’Assemblea Regionale Siciliana ha infatti riaperto i termini di partecipazione al concorso per 21 coadiutori parlamentari.

Una ghiotta occasione per siciliani e non che se vincitori potranno contare su un contratto a tempo indeterminato presso l’ARS ed essere confermati nel ruolo, dopo un periodo di prova di un anno.

I candidati idonei, ma non vincitori, non dovranno comunque perdere le speranze. Potranno infatti essere contattati entro i due anni successivi, nel caso in cui dovessero liberarsi nuove posizioni.

Ecco quali sono i requisiti, le prove d’esame e come partecipare al concorso.

Concorso 21 coadiutori parlamentari: i requisiti e le prove

Per partecipare al concorso per coadiutori parlamentari presso l’ARS sarà indispensabile avere un’età minima di 18 anni, possedere la cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri UE, un diploma di scuola media superiore con una votazione non inferiore a 48/60 o 80/100, l’idoneità fisica all’impiego e il godimento dei diritti civili e politici.

L’iter selettivo includerà diversi esami: una prova tecnica di idoneità stenografica manuale; una prova tecnica di dattilografia; due prove scritte su argomenti di diritto costituzionale e storia d’Italia dal 1860 ad oggi; prove orali e tecniche, secondo quando specificato nel bando di concorso.

Come inviare la candidatura

L’istanza di partecipazione dovrà essere trasmessa online, tramite la sezione concorsi del sito dell’Assemblea regionale siciliana, entro le ore 12 del 25 settembre 2023.

Per registrarsi al portale sarà obbligatorio il possesso di un indirizzo PEC personale.

Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il bando per 21 coadiutori parlamentari ARS.

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