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Da ieri ha preso il via il pacchetto di misure per le famiglie che aspettano un bambino introdotto con l'ultima legge di bilancio: previsto uno stanziamento di 600 milioni di euro per il 2017 e di 700 milioni per quello successivo. A entrare in vigore, in prima battuta, sarà "Mamma Domani": si tratta di un assegno di 800 euro destinato alle prime spese per il bambino, che potrà dunque essere richiesto già a partire dal settimo mese di gravidanza e sarà erogato dell'Inps.

Sempre nel 2017 scatterà il "Buono Nido", un contributo per il pagamento delle rette dei nidi pubblici e privati fino a un massimo di 1.000 euro annui che, anche in questo caso, sarà versato dall’Inps. Entro poche settimane verrà emanato il provvedimento attuativo", ha spiegato in una nota il ministro con delega alla Famiglia, Enrico Costa. "Anche questa misura riguarda tutte le famiglie senza alcuna limitazione di reddito e si riferisce all’intera durata massima di tre anni di frequenza del nido. Possono beneficiare del contributo i nati dal primo gennaio 2016. L’aiuto sarà destinato anche alle famiglie con bambini di meno di 3 anni che, a causa di gravi patologie croniche, sono impossibilitati a frequentare un nido", spiega Costa.

Tutte queste misure si aggiungono al "Bonus Bebè" già esistente, cioè l’assegno mensile di 80 euro versato per un triennio alle famiglie con un Isee inferiore ai 25.000 euro, raddoppiato al di sotto della soglia di 7.000 euro. "A differenza di quest’ultimo non prevedono limitazioni di reddito e sono state introdotte in maniera strutturale e definitiva: il welfare italiano guadagna così due nuove prestazioni che esisteranno, da quest’anno in poi, per tutti", si legge in una nota. Con la recente manovra, tra l'altro, "sono state anche aumentate le risorse destinate al 'Voucher babysitter' alternativo al congedo parentale: da 20 a 40 milioni di euro l’anno per le lavoratrici dipendenti e da 2 a 10 milioni per le lavoratrici autonome. Rispetto agli anni passati, inoltre, il rinnovo e l'aumento delle risorse è stato stabilito per un biennio, anziché per un solo anno". Infine, entro la fine di marzo, "diventerà operativo il ‘Fondo Credito Nuovi Nati', uno strumento destinato a fornire garanzie sui piccoli prestiti alle famiglie che avranno o adotteranno un figlio a partire dal 2017".