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Maria De Filippi ricorda l'attentato nel quale stava saltando in aria con Maurizio Costanzo.

La conduttrice è stata ospite ieri sera (8 aprile) a Che Tempo che fa, il programma in onda su Rai 1, condotto da Fabio Fazio. Maria De Filippi ha parlato del tragico episodio vissuto 25 anni fa  (il 14 maggio del 1993), quando  ancora non era la moglie di Maurizio Costanzo. 

Maurizio Costanzo all’epoca si occupava insieme a Michele Santoro di combattere la mafia.  Negli anni ottanta le mafia ha mietuto numerose vittime come Falcone e Borsellino. 

Quel famoso 14 maggio, Costanzo e la De Filippi stavano ritornando dal teatro Parioli,  all'altezza di Via Fauro, un'autobomba esplose al passaggio dell'auto della coppia. I due erano a bordo di una macchina diversa dal solito e fu proprio questo che li ha salvati. 

«Non avevo capito cosa fosse successo. Pensavo fosse scoppiata una caldaia. Mio padre mi fece promettere che non sarei più salita sulla stessa auto di Maurizio (Costanzo, ndr). Gliel'ho promesso. E non l'ho più fatto», ha raccontato Maria De Filippi. 

«Quando è scoppiata la bomba – ha continuato la conduttrice –  non avevo capito niente, pensavo fosse stata colpa una caldaia: mi sono ritrovata una trave tra me e Maurizio. 

In macchina con me c'era anche il mio cane. Istintivamente lo feci uscire, per farlo scappare lontano. Poi uscimmo dalle auto, stavamo tutti bene. Recuperai il cane e tornai a casa con l'autostop. Ero talmente convinta che fosse una caldaia che avvertii subito i miei genitori per non farli preoccupare».

Una tragica esperienza che ha lasciato  la conduttrice molto scossa:

«Ho avuto paura per almeno due anni. Per due anni a quella stessa ora scattavo. Ho fatto ipnosi per tornare a dormire. Io mi convinsi anche di aver visto chi fece saltare la macchina: non so se fosse vero, ma n'ero convinta. Vedo davanti agli questo ragazzo che mi fissa fuori dai Parioli e io fisso lui, magari era un ragazzo qualsiasi… Non sarei mai in grado di riconoscerlo. Non so neanche se l'ho davvero visto. Ho promesso a mio padre che non sarei più salita in auto con Maurizio e non l'ho più fatto. Non posso tradire una promessa fatta a mio padre».