Shock nel Messinese: nell'ambito di un'inchiesta sulla discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, sono stati arrestati il sindaco del paese, Salvatore Bucolo (nella foto), e l'ex senatore di Forza Italia Lorenzo Piccioni. Altri due provvedimenti di custodia cautelare sono destinati a amministratori della Tirrenoambiente, società che gestisce l’impianto.
I reati ipotizzati sono corruzione e peculato. Piccioni, originario di Soresina, in provincia di Cremona, ma residente a Vercelli, è stato parlamentare per 4 legislature, oltre che sindaco di San Giacomo Vercellese. Nella vita fa l'imprenditore, e nella sua lunga carriera si è occupato di movimento terra, di smaltimento di rifiuti e altri servizi ambientali.
Non è peraltro la prima inchiesta che si concentra su presunti illeciti in relazione alla discarica di Mazzarrà. Nella primavera scorsa finirono in carcere in 22; tra loro anche il fratello del sindaco, Angelo Bucolo, considerato dagli inquirenti il grimaldello decisivo per la mafia di Barcellona per incassare il pizzo dai titolari dell’impianto. Bucolo, secondo gli investigatori, era uno dei componenti storici del gruppo mafioso dei Mazzaroti, famiglia legata alla cosca barcellonese.
