Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

L’Anticiclone delle Azzorre ci terrà compagnia soltanto fino a metà settimana, poi verrà soppiantato dall’anticiclone africano. Secondo gli esperti di meteo, nei prossimi giorni potremo vivere una delle ondate di calore più potenti dell’estate del 2022. Le previsioni.

Meteo, in arrivo nuova fiammata africana

In questi giorni abbiamo goduto di temperature più sopportabili e vicine alle medie climatiche di luglio, grazie alla presenza dell’anticiclone delle Azzorre. La situazione, però, non è destinata a durare a lungo, perché i modelli elaborati dagli esperti indicano una nuova irruzione di aria calda di matrice nord-africana.

Nei prossimi giorni questa massa d’aria rovente si spingerà verso la Penisola Iberica e la Francia, con temperature vicine alla soglia dei 45 gradi (in Spagna sono previsti a Cordoba 45 gradi mentre, in Francia, Parigi potrebbe superare i 35 gradi). Stando alle previsioni meteo, l’ondata di calore si estenderà verso l’Italia ed entro il prossimo fine settimana si potrebbero ripetere temperature ben oltre la norma.

In particolare, è atteso un significativo cambiamento tra mercoledì 13 e giovedì 14 luglio. Come spiegato da ilMeteo.it, si ripeterà sull’Europa centro-meridionale una particolare configurazione nota come blocco ad Omega. I principali effetti si osserveranno sulle temperature.

Ci attende, dunque, una nuova ondata di caldo, con termometri che potranno segnare diffusamente più di 38°C (41-42°C sulle pianure del Nord e sulle zone interne di Sardegna e Sicilia). Una condizione, questa, che potrebbe perdurare anche fino alla fine del mese. Insieme al caldo, inoltre, ci saranno anche afa e notti tropicali, contraddistinte da temperature sempre sopra i 20°C.

Ancora manca qualche giorno, ma secondo gli esperti sono elevate le possibilità che si verifichi una nuova fase di forte caldo su tutta l’Italia, che potrebbe trascinarsi fino alle soglie di agosto. A preoccupare, sicuramente, sono gli effetti sulla siccità, ormai già in una situazione critica da mesi. Godiamoci dunque questi ultimi scampoli di anticiclone delle Azzorre.