Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

"Ho sentito gli angeli cantare e voci celestiali, ho anche visto una luce bianca. Poi mi sono rilassato mentre affrontavo la morte". Per il lancio del suo film "Flatliners", remake di "Linea Mortale", Michael Douglas parla della sua esperienza premorte raccontando un episodio di molti anni fa. Quando era uno studente all'Università della California l'attore, 73 anni, rischiò di annegare nell'oceano. Il pluridecorato artista statunitense sta per tornare in sala con "Flatliners", che affronta proprio il tema del mistero della morte. 

Al cinema dal 23 novembre, la pellicola è il remake del film di Joel Schumacher del 1990, con Julia Roberts. Nel cast, in questo caso, Ellen Page e Diego Luna, Nina Dobrev, James Norton e Kiersey Clemons. In "Flatliners – Linea Mortale" si narrano le vicende di un gruppo di studenti di medicina che sperimentano su se stessi la morte indotta chimicamente con l'unico scopo di provare l'esistenza dell'aldilà. Interrompendo il proprio cuore per brevi periodi di tempo, ognuno provoca a se stesso un’esperienza di premorte.

Douglas afferma di non credere in un aldilà come descritto da molte religioni; pensa piuttosto che il fenomeno, di cui è stato personalmente testimone, faccia parte del naturale processo di morte: "Credo che ci sia un meccanismo nel nostro cervello che prende il controllo e renda più semplice accettare l'inevitabile durante la morte".