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Anche Pantelleria fa parte dell’Associazione che riunisce i Paesaggi Rurali di Interesse Storico: l’omaggio ai custodi dell’agricoltura tradizionale ed eroica nei territori più belli dell’Italia. Si è costituita nei giorni scorsi ad Arezzo, in Toscana, e valorizza tante località lungo tutto il nostro Paese, da Nord a Sud e viceversa.

Sicilia tra i Paesaggi Rurali Storici

L’iniziativa arriva lungo un percorso che, nel 2021, ha visto il primo Congresso dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico, seguito nel 2022 dalla firma del Protocollo di intesa tra i rappresentanti dei singoli territori. L’Associazione dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico (PRIS) dà voce all’agricoltura che esprime le radici culturali intrinsecamente legate al territorio e all’opera dell’uomo. Il tutto nell’ottica di una tradizione che può guidare la transizione glocale sostenibile a livello ambientale, economico e sociale.

Questo nuovo organismo si pone come punto di incontro tra istituzioni regionali e nazionali, al fine di rivendicare la tutela, il mantenimento e la promozione del patrimonio agricolo di tipo tradizionale, a cominciare dall’opera di chi lo custodisce: gli agricoltori. Come abbiamo anticipati, nell’associazione c’è anche la nostra Pantelleria.

Sono 25, su 27 iscritti al Registro Nazionale, i paesaggi che si sono costituiti nell’associazione: dalle Colline Vitate del Soave (VR) agli Oliveti terrazzati di Vallecorsa (FR), dal paesaggio della Bonifica Leopoldina in Valdichiana (AR) ai limoneti di Amalfi (SA). E, ancora: dalle Colline di Conegliano Valdobbiadene paesaggio del Prosecco Superiore (TV) al Paesaggio Agrario della Piana degli Oliveti Monumentali di Puglia (BR), dalle Terre di Gresta (TN) al Paesaggio policolturale del Mandrolisai i vigneti di Atzara e Sorgono (NU).

Il viaggio continua dal Paesaggio della bonifica romana e dei campi allagati della piana di Rieti (RI), fino ai muretti a secco che contraddistinguono le coltivazioni tradizionali sull’Isola di Pantelleria (TP), passando per la Fascia olivata tra Assisi e Spoleto (PG) e il paesaggio policolturale di Trequanda (SI). I 25 Paesaggi Storici rappresentano altrettanti esempi di agricoltura sostenibile e testimoniano la relazione virtuosa tra uomo e natura, basata sulla reciprocità.

L’importanza di Pantelleria

Il Parco Nazionale di Pantelleria è tra i soci fondatori della nuova Associazione dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico (PRIS), che raccoglie 25 luoghi iscritti al “Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali”.

La direttrice del Parco, Sonia Anelli, ha apposto la firma sul documento che ufficializza un percorso nato un anno fa e voluto da tutti i paesaggi rurali italiani che portano avanti tecniche di agricoltura eroica secondo tradizione.

L’associazione, spiega la direttrice, è “un forte punto di incontro e aggregazione fra tante piccole importanti realtà che, come Pantelleria, sono conservatrici di un patrimonio unico di tecniche di coltivazione della terra in situazioni estreme. Ma, soprattutto, consente di rendere più forte tutte le esigenze e le richieste al cospetto delle istituzioni nazionali, per promuovere azioni condivise e valorizzare il lavoro degli agricoltori“.

Foto: Depositphotos.com.

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