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Poste Italiane dedica un nuovo francobollo alla città di Siracusa. La novità esce oggi, martedì 22 novembre 2022, per la serie tematica “Il Patrimonio naturale e Paesaggistico” e vede protagonista uno dei simboli della città: il Castello Maniace.

Nuovo francobollo dedicato a Siracusa

Il nuovo francobollo che omaggia la Sicilia è stato emesso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e fa parte della serie turistica. Ha il valore della tariffa B, pari a 1,20 euro. Si aggiunge ai francobolli con le immagini di Riccione, Candelo e Venafro.

La tiratura è di 250.012 esemplari per ciascun francobollo, con fogli da ventotto esemplari. A stampare i francobolli è l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.P.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

A curare il bozzetto per l’emissione dedicata a Siracusa, è stata Maria Carmela Perrini. Ciascuna vignetta raffigura una veduta della località rappresentata e precisamente, per Siracusa, uno scorcio del Castello Maniace che si affaccia imperioso sul Mar Ionio.

Completano il francobollo la legenda “Siracusa”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”, pari a 1,20 euro. L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso l’ufficio postale di Siracusa 2.

I francobolli e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi si potranno trovare presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” e sul sito di Poste Italiane.

Per l’occasione sono state realizzate quattro cartelle filateliche in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 15 euro per ciascuna cartella.

Il Castello Maniace di Siracusa sorse per volontà di Federico II, tra il 1232 e il 1240. L’edificio, vero simbolo della città, ha una pianta quadrata. È chiuso da un poderoso muro perimetrale con quattro torri cilindriche agli angoli. Il nome risale al generale bizantino Giorgio Maniace, che nel 1038 riconquistò la città agli Arabi.

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