Salvo Riina, il terzogenito del capomafia Totò Riina, è tornato a Corleone (Palermo) dopo anni trascorsi tra il Veneto e l’Abruzzo.
Riina ha finito di scontare una condanna a 8 anni e 10 mesi per associazione mafiosa, riciclaggio ed estorsione ed è stato ammesso al regime di affidamento ai servizi sociali.
Durante questo periodo, Salvo Riina ha intrapreso un percorso con l’Associazione Famiglie Contro la Droga, ha completato gli studi e si è laureato. La notizia del suo ritorno a Corleone è stata riportata dal quotidiano La Repubblica.
Riina era assente dal paese dal 2017, quando aveva ottenuto il permesso del giudice di tornare per essere padrino al figlio della sua sorella minore. Il fratello maggiore, Giovanni Riina, sta scontando una condanna all’ergastolo per duplice omicidio e mafia.
Salvo Riina porta un nome controverso che non ha mai rinnegato e ha scritto un libro sulla storia del padre che ha suscitato molte polemiche.