Da che mondo è mondo, aguzzare l’ingegno è sempre stato utile in cucina. Alcune delle ricette siciliane tradizionali più famose sono nate proprio dalla necessità di arrangiarsi, darsi da fare con gli ingredienti a disposizione. La cucina siciliana è ricca di esempi in tal senso, con alcuni piatti che non hanno nulla da invidiare alle preparazioni più gourmand. Prendete, ad esempio, le sarde allinguate. Questo secondo di pesce, che vede protagonista le sarde, ha una storia estremamente interessante e appartiene alla cucina “povera”. I ricchi signori potevano permettersi materie prime pregiate, ma il popolo no. Così aguzzava l’ingegno. Si tratta di sarde marinate in aceto e poi fritte. Il risultato è dorato e croccante: davvero delizioso!
Questo piatto ha origini spagnole. Proprio li spagnoli mangiavano, così cucinata, la sogliola chiamata lenguado. Durante la dominazione spagnola, ai siciliani piaceva “copiare” le ricette prelibate che i monsù preparavano ai nobili spagnoli. Il popolo si arrangiava come poteva, utilizzando materie prime meno nobili, ma non per questo meno gustose. Le sarde allinguate nascono proprio per copiare la sogliola lenguado ma non solo. Servono anche a camuffare con l’aceto l’odore e il gusto poco gradevole del pesce non freschissimo che le massaie comperavano al mercato per mettere insieme la cena.
Ingredienti
Procedimento
Buon appetito! – Foto in evidenza di Tina Ventinove