C’è un luogo in Italia in cui il mare si fonde col cielo, in una tavolozza di azzurri intensi, e la natura custodisce gelosamente uno dei suoi tesori più preziosi. Questo luogo esiste, ed è in Sicilia. È la Spiaggia dei Conigli, a Lampedusa, che quest’anno ha conquistato il primo posto nella classifica delle spiagge italiane più amate del 2025, stilata da Holidu.
Non è solo una spiaggia: è un’esperienza. È lo stupore che si prova quando, dopo una passeggiata nella macchia mediterranea, si apre davanti agli occhi un paesaggio da cartolina, selvaggio e incontaminato. È il silenzio interrotto solo dal vento e dal richiamo dei gabbiani. È l’acqua trasparente che accarezza la sabbia finissima. E a testimoniarlo non sono solo i viaggiatori incantati, ma quasi 3mila recensioni su Google Maps che le attribuiscono una media di 4,9 su 5, il punteggio più alto d’Italia.
La voce del mare premia la Sicilia
Lo studio di Holidu, portale europeo specializzato in case vacanza, ha analizzato migliaia di valutazioni su Google Maps, stilando una classifica delle trenta spiagge più amate del Paese. Ed è proprio la Sicilia a trionfare, con la Spiaggia dei Conigli che si aggiudica il vertice assoluto. Un riconoscimento importante per l’isola, che si conferma una delle mete balneari più suggestive del Mediterraneo.
“Sono arrivato in spiaggia alle sette del mattino, e sembrava di essere in un’altra dimensione“, scrive un viaggiatore. “Non ho mai visto un’acqua così trasparente“. E ancora: “Un piccolo paradiso che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita”.
La regina è siciliana, ma alla Sardegna record di spiagge
Alle spalle di Lampedusa, la Sardegna piazza ben 22 spiagge nella top 30, confermando il suo ruolo da protagonista. Cala Mariolu e Tuerredda, rispettivamente seconda e terza in classifica, incantano con le loro scogliere calcaree e le baie turchesi. Ma nessuna, quest’anno, ha saputo rubare il cuore degli italiani quanto la spiaggia siciliana che porta il nome di un piccolo animale ma che custodisce una bellezza immensa.
Quando la natura si fa leggenda
La Spiaggia dei Conigli non è solo famosa per la sua bellezza: è anche area protetta e sito di nidificazione delle tartarughe Caretta caretta. Durante l’estate, può capitare di assistere – con la dovuta distanza e rispetto – alla nascita di piccoli esemplari che raggiungono il mare per la prima volta. Un’emozione rara, che rende questo luogo ancora più prezioso.

È forse anche per questa magia che i voti degli utenti hanno premiato la spiaggia siciliana, riconoscendole un valore che va oltre l’estetica: quello della connessione autentica con la natura, della meraviglia spontanea, della bellezza che commuove.
Oltre a Sicilia e Sardegna, anche altre regioni si fanno largo nella classifica. Calabria, Puglia, Liguria, Toscana e Campania portano in alto le loro località balneari più suggestive, segno che l’Italia continua a offrire una varietà di paesaggi e di emozioni per ogni viaggiatore.
Un santuario naturale tra storia e leggenda
La Spiaggia dei Conigli non è solo un luogo di straordinaria bellezza, ma anche un sito di rilevanza ecologica e storica. È situata all’interno della Riserva Naturale Orientata Isola di Lampedusa, gestita da Legambiente Sicilia. L’accesso alla spiaggia è regolamentato per preservare l’ecosistema: è necessario prenotare online, con un massimo di persone per turno, suddivise tra mattina e pomeriggio.
Il nome “Isola dei Conigli” ha origini curiose: una teoria suggerisce che derivi da un errore di traduzione del termine arabo “rabit”, che significa “collegamento“, riferendosi all’istmo sabbioso che talvolta collega l’isolotto alla costa . Un’altra leggenda narra di una colonia di conigli che un tempo abitava l’isolotto.
Oltre alla sua importanza ecologica, la spiaggia è famosa per la sua sabbia bianca e finissima e le acque cristalline dalle sfumature turchesi. Proprio di fronte si trova l’Isola dei Conigli, un isolotto disabitato che ospita una colonia di gabbiani reali e una particolare specie di lucertola, il Psammodromus algirus, presente solo qui in Italia. Foto: Depositphotos.com.