Mangiavano bene e svolgevano una vita semplice, ma sana, a Piraino, piccolo paese della provincia di Messina, tra il XVIII e il XIX secolo. Le indagini sulle mummie di 26 sacerdoti, che erano custodite nella chiesa madre, hanno rivelato una relativa longevità nei soggetti, in relazione al periodo storico: dai 50 agli 80 anni.
Lo studio ha svelato i segreti delle mummie siciliane: le malattie che affliggevano i religiosi erano di natura ossea ed erano dovute anche all'alimentazione iperproteica, a base di proteine animali (soprattutto derivati della carne). A condurre gli approfondimenti, un gruppo di ricerca internazionale, diretto dall'altropologo Dario Piombino-Mascali.
I dati forniti dall'antropologo Marcello Mollica, dell'Università di Friburgo, hanno fornito importanti dettagli dal punto di vista storico, come età e caratteristiche individuali. Gli acipreti godevano di una sepoltura costosa e privilegiata all'interno della cripta. Le indagini sono state condotte il loco, con il contributo di National Geographic.
