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Incubo terremoto a Biancavilla. Una nuova forte scossa è stata registrata nelle scorse ore ed è stata avvertita dalla popolazione. In tanti si sono riversati in strada. La strumentazione dell’Ingv ha registrato alle 23.08 di ieri un sisma con epicentro localizzato a Biancavilla.

La profondità era di 4 chilometri e la magnitudo di 3.4. La scossa è stata avvertita anche nei paesi vicini, soprattutto ad Adrano e Santa Maria di Licodia. Si tratta dello stesso versante dell’Etna già colpito dallo sciame sismico dei giorni scorsi.

Quella di ieri sera è stata una scossa distintamente avvertita dalla popolazione. In tanti hanno abbandonato le proprie case, raggiungendo alcuni spazi aperti. Tra questi, il campo sportivo “Orazio Raiti” a piazza Don Bosco, ma anche alcune aree vicino allo svincolo per la Strada Statale 284.

Terremoto a Biancavilla: ecco cosa accade

Tanti i messaggi sui social. Qualcuno ha anche pubblicato una foto di viale Europa che mostra una spaccatura sul manto stradale, provocata da questa ennesima scossa. Si tratta dell’ultimo evento di uno sciame partito il 6 ottobre, con un terremoto di magnitudo 4.6. Soltanto nella giornata di ieri ci sono state oltre otto vibrazioni del sottosuolo tra Milo, Ragalna e Biancavilla con energia sprigionata compresa tra 1.7 e 2.4.

Il personale della Protezione Civile e i tecnici comunali continuano a procedere con il giro di controlli per aggiornare, eventualmente, i danni alle strutture, già segnate nei giorni scorsi. Soltanto una primissima stima, appena ieri, aveva quantificato in un milione e mezzo di euro i danni causati alle chiese e alle scuole di Biancavilla.

I tecnici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia monitorano costantemente la situazione