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Grosse novità in vista per tutor e autovelox. I tutor, dispositivi di controllo della velocità media, non devono essere impiegati su tratti stradali troppo brevi: la distanza minima tra l'ingresso e l'uscita del tratto lungo cui si esegue il controllo non deve essere inferiore a 500 metri se il limite di velocità non supera i 60 km orari, un chilometro se invece è superiore o uguale ai 100 orari. In tutti i casi l'arrotondamento resta quello classico, con una riduzione a favore del trasgressore pari al 5% del valore rilevato, per un minimo di 5 km orari. Tutti gli strumenti di controllo della velocità, inoltre, devono essere approvati dal ministero dei Trasporti e vanno tarati almeno una volta l'anno. Possono essere utilizzati solo dai servizi di polizia locale e stradale, gli stessi enti che devono effettuare anche la convalida delle immagini prodotte dalle apparecchiature e la sottoscrizione delle multe.

Le immagini possono essere memorizzate dagli apparecchi solo in caso di infrazione, e le foto possono essere trattate e viste solo dalla polizia, che le conserverà solo per il tempo strettamente necessario all'applicazione delle sanzioni e all'eventuale definizione dei ricorsi dal giudice. Inoltre, non è possibile effettuare il rilevamento della velocità attraverso la ripresa fotografica frontale dell'auto se l'apparecchio permette la memorizzazione di immagini che consentono di identificare le persone che si trovano a bordo. Le riprese frontali sono possibili soltanto nel caso in cui i dispositivi siano impiegati per la contestazione immediata delle violazioni oppure gli stessi siano provvisti di un programma che provvede all'oscuramento automatico delle immagini.

Le postazioni devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, con cartelli che avvisano gli automobilisti ad almeno 250 metri su autostrade e strade extraurbane principali, a 150 metri nel caso di strade extraurbane secondarie e urbane di scorrimento, e a 80 sugli altri tratti. Tra l'altro la distanza massima tra il cartello e l'autovelox non può superare i 4 km, altrimenti la multa è illegittima. Gli autovelox che valgono per entrambe le corsie, inoltre, devono essere segnalati in entrambe le direzioni di marcia. Le eventuali spese per l'accertamento della multa, infine, gravano sull'automobilista e devono poter essere documentate.