Il concorso enologico premia la viticoltura eroica
- Vini siciliani protagonisti al Mondial des Vins Extremes.
- I premi alla cosiddetta “viticoltura eroica“, come quella di Eolie, Pantelleria ed Etna.
- È la lavorazione dei vigneti che crescono in condizioni ambientali estreme.
La Sicilia è una terra di grandi vini. È un territorio non sempre facile, spesso complesso, che richiede competenza e grande impegno. I risultati ripagano della fatica, come dimostra il successo ottenuto alla 29esima edizione del Mondial des Vins Extremes. Il concorso enologico è promosso dal Cervim e valorizza la “viticoltura eroica“, quella legata a una lavorazione dei vigneti che crescono in condizioni particolarmente estreme rispetto a quelle tradizionali. In Sicilia, ad esempio, si pratica a Pantelleria, alle Isole Eolie e, naturalmente, sull’Etna.
Sono 12 i vini siciliani che hanno ricevuto un premio. Hanno partecipato al concorso ben 838 etichette. Tra queste, 483 provengono dall’Italia e 355 da altri 22 Paesi del mondo, con una novità rappresentata dalla Serbia. Alla rassegna hanno preso parte 302 aziende (179 italiane e 123 estere). Le degustazioni hanno avuto luogo il 15 e 16 luglio a Sarre. In una delle commissioni era presente anche l’enologo siciliano Gianni Giardina. Giardina è un veterano del concorso, con più di 20 edizioni all’attivo: quest’anno ha partecipato anche nella veste di Presidente del primo Concorso sui distillati enologici “Extremes Spirits International Contest”.
I migliori vini siciliani delle “viticoltura eroica”
«Lo scopo – dice Giardina – è quello di promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole che si caratterizzano per storia, tradizione e unicità. Zone di grande valore ambientale e paesaggistico, dove si coltivano soprattutto vitigni autoctoni. E che rischiano di scomparire. Curare un vigneto a condizioni estreme è, infatti, molto più dispendioso che farlo in pianura e in collina. I costi di manutenzione e produzione si alzano notevolmente e le aziende, spesso medio-piccole, non sono sempre in grado di sostenerli». Passiamo adesso a conoscere i vini siciliani vincitori: la premiazione è prevista il 10 ottobre in occasione di Milano Wine Week.
Mondial des Vins Extremes: le etichette siciliane premiate
Gran Medaglia d’Oro
- Sicilia Doc Nero d’Avola Eimì – 2016 – Tenute Lombardo – Caltanissetta.
Medaglia d’Oro
- Passito di Pantelleria DOC Shamira – 2015 – Az. Agr. Basile – Pantelleria (TP).
- Terre Siciliane IGT Zibibbo Passito Zhabib – 2020 -Az. Agr. Hibiscus – Ustica (PA).
- Monreale DOC Trerrè Catarratto – 2019 – Cantina Sociale dell’Alto Belice Soc. Coop. Agricola – San Cipirello (PA).
- Valledolmo Contea di Sclafani DOC Shiarà – 2019 – Castellucci Miano – Valleodolmo (PA).
- Etna DOC Tenuta Tascante – Contrada Sciaranuova Vigna Vecchia – 2017 – Conte Tasca d’Almerita – Palermo.
- Sicilia DOC Tenuta Whitaker – Mozia – 2020 – Conte Tasca d’Almerita – Palermo.
- Etna DOC Longitudo15 – 2018 – Marchese delle Saline – Marsala (TP).
- Terre Siciliane IGP Catarratto Sualtezza 650 – 2020 – Tenute Lombardo – Caltanissetta.
Medaglia d’Argento
- Salina IGP Secca del Capo – 2020 – Cantine Colori – Messina.
- Etna DOC Tenuta Tascante – Tefra – 2020 -Conte Tasca d’Almerita – Palermo.
- Salina IGT Tenuta Capofaro – Vigna di Paola – 2020 – Conte Tasca d’Almerita – Palermo.