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Novità per viaggiare da e per la Sicilia, con il nuovo volo diretto Palermo-Istanbul, operato da Turkish Airlines. Tutto quello che c’è da sapere sulla tratta: quando sarà operativa, quante volte a settimana. I biglietti sono già in vendita.

Nuovo volo Palermo-Istanbul

Ad annunciare questa novità è Gesap, che gestisce l’Aeroporto Internazionale “Falcone-Borsellino” di Palermo. Turkish Airlines apre il diretto che collega lo scalo del capoluogo siciliano alla Turchia. A partire dal 5 maggio, ci saranno 4 voli (lunedì, mercoledì, venerdì e domenica) ed è già possibile acquistare i biglietti.

Istanbul è la città più popolosa della Turchia e capoluogo della provincia omonima, oltre ad essere il principale centro industriale, finanziario e culturale dello Stato. Conosciuta anche con l’appellativo di “seconda Roma” o “nuova Roma”, è stata una tra le più grandi città della cristianità, fino alla conquista ottomana del 1453. In seguito, per circa 500 anni, è diventata la capitale di uno dei più grandi imperi della storia, crocevia di culture.

Fin dal 1985 le sue aree storiche fanno parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO ed ha anche ricoperto il ruolo di Capitale Europea della Cultura nel 2010. Istanbul è nota per la sua architettura bizantina e ottomana, ma ospita edifici che rifletto popoli e imperi succedutisi nel tempo.

A fianco dei più frequenti edifici del periodo ottomano, vi sono strutture genovesi e romane. Allo stesso modo, mentre Hagia Sophia e le moschee imperiali dominano gran parte del panorama cittadino, si possono trovare anche storiche chiese e sinagoghe. Gli esempi di architettura pre-bizantina sono risultati più durevoli, ma nessun edificio preromano è ancora presente.

In piazza Sultanahmet è ancora visibile l’obelisco di Teodosio. Nella parte occidentale del quartiere Fatih si trova l’Acquedotto di Valente, costruito alla fine del IV secolo, e le mura di Costantinopoli, erette in gran parte da Teodosio II, sono ancora in gran parte visibili. Infine, la Colonna di Costantino, eretta nel 330 d.C. al centro dell’omonimo foro per celebrare la nuova capitale romana, è ancora in loco.

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