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Illustrati il programma religioso e i festeggiamenti (10 – 15 luglio) in occasione del 399º Festino in onore di Santa Rosalia. Questi eventi sono parte integrante dell’avvio del cammino diocesano nell’Anno Giubilare Rosaliano. I palermitani si preparano per la “festa grande”, un momento di grande importanza per la città.

Il Carro Trionfale e il suo significato simbolico

Durante la presentazione, è stato mostrato anche il Carro Trionfale del 399º Festino, attualmente in fase di realizzazione nell’area della Missione Speranza e Carità. Il carro, progettato da Filippo Sapienza, Fabrizio Lupo e Fratel Biagio Conte, presenterà una grande luna di 12 metri, che attraverserà la città dalla Piano di Palazzo de Normanni fino al mare nella notte del 14 luglio. La scelta del tema onirico per il carro è stata ispirata alla notte, alla luna e alle stelle, come spiega Filippo Sapienza, storico dell’arte. La statua della santa sarà posta in basso, vicino alla gente, simboleggiando l’unione tra cielo e terra. Rosalia si avvicina al popolo, affidando a Girolama La Gattuta, una donna del popolo, il compito di ritrovare le sue ossa.

Il simbolismo della luna e il messaggio di Rosalia

La luna, simbolo antico presente in diverse culture, è stata descritta sin dai tempi più remoti come sposa o ancella del sole. Questo elemento è legato all’immagine femminile, simboleggiando intuizione, fecondità, purezza, ombra, eternità e luce divina. Le diverse fasi lunari (crescente, piena, calante e nuova) rappresentano un movimento costante e perpetuo di rigenerazione, anche a livello interiore. La luna è il simbolo della donna dell’Apocalisse che combatte contro il drago e, per sconfiggerlo, fugge nel deserto, come Rosalia, eremita che si oppone a ogni male.

Il messaggio di responsabilità e cura di Rosalia

Il vescovo Corrado Lorefice ha sottolineato che Rosalia ci ricorda l’esistenza di un Dio presente nella città, che chiede a tutti noi di assumerci la responsabilità di costruirla insieme, avendone cura e servendola, anzitutto coloro che sono chiamati a guidarla. Durante l’evento, l’arcivescovo ha anche condiviso la Preghiera a Santa Rosalia per l’Apertura dell’Anno Giubilare, che avverrà il 10 luglio presso la Chiesa Cattedrale.

I ricordi di figure ispiratrici e l’importanza dell’eredità

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha sottolineato che il Festino di quest’anno non solo ci conduce al prossimo Festino del IV Centenario, ma ci permette anche di ricordare due figure che hanno ispirato la città in modo significativo. Egli si riferisce a padre Pino Puglisi, che ricorre quest’anno il trentesimo anniversario della sua uccisione da parte della mafia, e al missionario laico Biagio Conte, un’altra figura entrata di diritto nella storia di Palermo, di cui è nostro dovere non disperdere l’eredità.

Il programma del Festino e gli eventi principali

Il programma del Festino prevede diversi eventi. Il 10 luglio, alle 18:00, si terrà una Messa presieduta da Lorefice, seguita dal solenne rito di uscita dell’Urna argentea di Santa Rosalia dalla Cappella e dall’apertura dell’Anno Giubilare in suo onore, alla presenza del Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. Il 14 luglio, alle 19:00, si svolgeranno solenni Vespri Pontificali presieduti da Lorefice. Il 15 luglio, alle 11:00, si terrà una Solenne Messa pontificale presieduta dal cardinale Salvatore De Giorgi, con Benedizione Papale e l’assegnazione di un’Indulgenza plenaria. Alle 17:30, sempre il 15 luglio, si svolgerà una Messa presieduta dal Ciantro del Capitolo della Cattedrale, Gino Lo Galbo. Infine, dalle 19:00 alle 24:00, avverrà la solenne processione cittadina dell’Urna contenente le sacre reliquie di Santa Rosalia lungo un percorso che attraverserà corso Vittorio Emanuele, i Quattro Canti, piazza Marina, e si concluderà con un messaggio dell’Arcivescovo alla Città.

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