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L’Etna è un vulcano, ma è anche una donna, una fimmina. I catanesi amano chiamarlo “mamma Etna”, Idda oppure ‘a Muntagna e non è un caso. Questo gigante siciliano, conosciuto in tutto il mondo e insignito del prestigioso titolo di Patrimonio Unesco, è legato a molti miti: da Aci e Galatea ad Efesto, passando attraverso i Fratelli Pii, per arrivare a una storia meno nota, ma non meno importante.

Quella storia, la leggenda della Ninfa Etna, ha dato il nome al vulcano. Tutto inizia da Aitna, correlato ad Agata, patrona di Catania: “La montagna è buona, proprio come è buona Agata“, che deriva dal greco “agathòs”, che significa “buono”: per questo motivo l’Etna è una “madre” che protegge i propri figli. ‘A Muntagna è fimmina, proprio come la Ninfa Etna. Ma chi era questa ninfa?

La leggenda della Ninfa Etna

Ninfa Etna era figlia di Urano e Gea (Cielo e Terra). Dall’unione con Efesto, dio del fuoco, sarebbero nati i dei Palici, protettori della navigazione, ma non si ha la certezza che fosse Etna la madre dei due gemelli. Sarebbero stati, infatti, i figli di Zeus e Taleia, a sua volta figlia di Efesto. Leggenda narra che Etna completò la gravidanza sotto il vulcano e che i nascituri abbiano visto la luce due volte: nel momento del parto e quando sono usciti dal ventre della montagna. Questo, però, non è il mito più importante legato alla ninfa: scopriamo subito perché.

Etna da Taormina - Foto Depositphotos.com
Etna da Taormina

La leggenda più celebre è correlata alla lotta tra Zeus e Tifeo, fratellastro di Etna. I Giganti, figli di Gea e fratelli dei Titani, cercarono di conquistare il potete di Zeus. La lotta tra le parti, culminò in uno scontro finale, proprio dove sarebbe poi sorto il vulcano siciliano. Quando Tifeo stava per infliggere a Zeus il colpo di grazia, la Ninfa Etna, alleata di Zeus, sottomise Tifeo, seppellendolo poi ai piedi della montagna. Ancora oggi, Tifeo è furibondo quindi, quando l’Etna è in eruzione, è in realtà lui che scatena la sua rabbia mai sopita.

Ecco, dunque, perché l’Etna è fimmina: è mamma dei catanesi, ma anche di tutti i siciliani, è forte, affascinante, impetuosa, passionale, imprevedibile e capricciosa. Una vera regina!

Foto: Depositphotos.com.

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